Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BOVE.
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BOVE.
Definiz: Sost. masc. Il maschio delle bestie vaccine castrato e domato.
Dal lat. bos, bovis. –
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 79: Con molti ingegni trasformato in bove.
Esempio: Sannazz. Arcad. 123: Qual bove all'ombra che si posa e rumina, Mi stava un tempo.
Esempio: Salvin. Inn. Omer. 574: Pensieri avesti di cotanto pregio, Che vaglion ben quanto cinquanta bovi.
Definiz: § Guardar coll'occhio di bove, vale Figurarsi alla mente le cose maggiori di quello che sieno. –
Esempio: Forteguerr. Cap. 164: Il volgo sciocco, pazzarello e vano Che il tutto guarda con l'occhio di bove, E pargli un pino una spiga di grano ec.