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Dizion. 5° Ed. .
AGGIUNGERE e AGGIUGNERE
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pag.294
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AGGIUNGERE e AGGIUGNERE. Definiz: | Att. Fare aggiunta, Por d'avvantaggio, Accrescere. |
Dal lat. adiungere. − Esempio: | Dant. Inf. 11: Per l'altro modo quell'amor s'oblia, Che fa natura, e quel ch'è poi aggiunto. |
Esempio: | Bocc. Decam. 1, 233: Acciò che quello, che a me par di fare, conosciate, e per conseguente aggiugnere e menomar possiate a vostro piacere. | Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 190: Alla quale [vita], non che io diminuissi gli anni suoi, ma io l'aggiugnerei volentieri de' miei. | Esempio: | Stef. March. Istor. 4, 1: Aggiunsesi adunque la parte nera e bianca all'altra maladizione di guelfa e ghibellina parte. | Esempio: | Soder. Cult. Ort. 1: Un altro [quadro] un po' minore [deve avere il giardino] per l'erbette da insalata, al quale ne sia aggiunto un altro più piccolo d'erbette da fiori, dette coronarie. | Esempio: | Red. Lett. 1, 31: A questo moto interno si è sempre aggiunto l'esterno delle membra. | Esempio: | Metast. Dramm. 2, 115: Tacendo aggiugni All'antico delitto error novello. |
Definiz: | § I. E per Soggiungere, Seguitare un discorso facendo altre parole. − |
Esempio: | Dant. Inf. 28: Ed io v'aggiunsi: E morte di tua schiatta. | Esempio: | Tass. Gerus. 13, 8: Disse; e quelle ch'aggiunse orribil note, Lingua, s'empia non è, ridir non puote. | Esempio: | Mont. Iliad. 16, 633: Anzi ti aggiungo, E tu poni nel cor le mie parole: Se vivo e salvo alle paterne case Renderai Sarpedon, bada che ec. |
Definiz: | § II. Per Congiungere, Unire. − |
Esempio: | Colonn. Guid. 102: Io hoe proposto di aggiugnerti in mia cara moglie, e di vivere teco in sacro patto di nozze continuamente. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 3, 27: E sarà degno a cui Cesare Otone Alda sua figlia in matrimonio aggiunga. | Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 155: Lung'Arno si trovar Dameta e Dafni, Ove aggiunser quel dì gli armenti insieme. |
Definiz: | § III. Per Raggiungere, Arrivare a toccare. − | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 238: Desidera [il moro] le fosse alte, e grandi intervalli, cioè di trenta piedi, vel circa, acciocchè l'ombra dell'uno non aggiunga l'altro. | Esempio: | E Cresc. Agric. volg. 491: Tutte le interiora si spazzino, le quali la mano non potrebbe aggiugnere. |
Definiz: | § IV. E figuratam. per Giungere a comprendere. − | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 286: In questo tempo della quadragesima si manifesta [la bontà di Dio] in un modo tanto particolare, che non può essere aggiunto dai nostri bassi intelletti. |
Definiz: | § V. Per Cogliere, Arrivare, Acchiappare. − | Esempio: | Cavalc. Dial. S. Greg. 53: Un cavallo d'un cavaliero era diventato rabbioso per modo, che appena molti lo potevano tenere, e chiunque poteva aggiugnere, malamente mordeva. | Esempio: | Petr. Rim. 81: E 'l fiero passo ove m'aggiunse Amore. | Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 2, 111: Per campagne e valli Seguendo in caccia le fuggenti fere, E la tigre e 'l leon sovente aggiunse. | Esempio: | Firenz. Pros. 1, 27: Perseguitava una valente aquila una lepre, e stava tuttavia per aggiugnerla; onde la meschina.... si raccomandò ad uno scarafaggio. |
Definiz: | § VI. E figuratam. per Giungere a pareggiare o eguagliare. − |
Esempio: | Cellin. Pros. 7: Nessuno altro uomo ancora non l'ha aggiunto. | Esempio: | E Cellin. Pros. 13: Si rivolse a fare delle stampe, e intagliò tanto bene, che nessuno poi l'ha aggiunto a un pezzo. |
Definiz: | § VII. Trovasi anche per Far che giunga, Accostare. − |
Esempio: | Leggend. SS. M. 3, 85: Non erano provveduti nè d'acqua nè di vino, e avendone bene auto, non gliel poteano aggiugnere alla bocca. |
Definiz: | § VIII. Per Giungere a colpire, detto di proietti. − | Esempio: | Machiav. Art. Guerr. 294: Voi avete ad intendere, che a volere che un'artiglieria non ti offenda, è necessario o stare dov'ella non ti aggiunga, o mettersi dietro ad un muro o dietro ad un argine. | Esempio: | Guicc. Stor. 4, 161: L'altra trincea di Malatesta era.... tanto vicina alla loro, che si aggiugnevano con i sassi. |
Esempio: | Mont. Iliad. 16, 869: Ma questa lancia mia se t'aggiungea, T'avria ferme le gambe eternamente. |
Definiz: | § IX. Aggiungersi alcuno in qualsivoglia opera o cosa, vale Farselo in quella fautore o compagno. − | Esempio: | Fr. Bart. Sallust. 49: Per queste cotali femmine si credea Catilina poter sollecitare de' servi della città, e la città incendere, e li lor mariti o aggiungerseli ovvero uccidere. | Esempio: | E Fr. Bart. Sallust. 133: Ti ammonisco e ti scongiuro,.... che tu non voglia prima aggiungerti quelli che sono stranieri, che quelli che sono del tuo sangue medesimo ritenere. | Esempio: | Machiav. Princ. 73: Al quale scrisse, come essendo dal Senato eletto imperatore, voleva partecipare quella dignità con lui, e mandògli il titolo di Cesare, e per deliberazione del Senato se lo aggiunse collega. |
Definiz: | § X. Aggiungere al carro buoi, cavalli e simili, vale Attaccarveli. − | Esempio: | Ross. B. Appar. Med. 28: Parve al poeta, quantunque da più scrittori al suo carro [cioè di Saturno] s'aggiunga i buoi, di farlo dipigner nel seggio tirato da due cavalli. |
Definiz: | § XI. Neutr. Per Giungere, Pervenire. E talora trovasi colla particella si in forma di Neutr. pass. aggiungersi − | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 42: Quantunque il maggiore a diciotto anni non aggiugnesse. | Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 234: Amendue nel vivaio, l'acqua del quale loro infino al petto aggiugnea, se n'entrarono. |
Esempio: | Vill. M. 1, 2: E nell'ultimo di questo tempo si aggiunse [la pestilenza] alle nazioni del mar maggiore. | Esempio: | Bern. Orl. 68, 63: Ella si parte, e aggiunge a una riviera, Che traversava per quella foresta. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 6, 59: Lontan si vide una muraglia lunga, Che gira intorno e gran paese serra, E par che la sua altezza al ciel s'aggiunga. | Esempio: | Car. Eneid. 1, 739: Mira fin dove è la notizia aggiunta Delle nostre ruine. |
Definiz: | § XII. E figuratam. − |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. 42: Non è da agguagliare la nostra fede a quella degli Apostoli: non potremmo aggiugnere noi a tanta fede. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 269: Chè nè ingegno nè lingua al vero aggiunge. | Esempio: | E Petr. Rim. 2, 164: Dura legge d'amor, ma benchè obliqua, Servar conviensi, però ch'ella aggiunge Di cielo in terra. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 155: Con tutto che questo che io ti fo, non si possa assai propriamente vendetta chiamare, ma più tosto gastigamento; in quanto la vendetta dee trapassare l'offesa, e questo non v'aggiugnerà. | Esempio: | Dat. Oraz. Cr. 25: Considerate senz'animosità, se quei latini con tutte le loro arguzie, bizzarrie, gale e dissolutezze, potettero aggiungere alla vera e pura bellezza di Cicerone. |
Definiz: | § XIII. Neutr. pass. Congiungersi. − |
Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 57 t.: Il fiume Giordano è così appellato per due fontane ond'elli cresce, che l'una ha nome Geor e l'altra Dan, che si aggiungono insieme e fanno quel fiume. | Esempio: | Dant. Inf. 24: Noi discendemmo il ponte dalla testa, Ove si aggiugne coll'ottava ripa. | Esempio: | Vill. G. 266: Se armata si avesse a Napoli, non si potesse aggiugnere con quella di Brandizio. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 263: Amor s'è in lei con onestate aggiunto. | Esempio: | Colonn. Guid. 13 t.: Or volesse Iddio che questo barbaro, fatto mio sposo, con marital legamento meco si aggiungesse. | Esempio: | E Colonn. Guid. 276: Tu m'addomandi ch'io m'aggiunga teco; ma oh quanto sarae sventurata quella congiunzione! |
Definiz: | § XIV. Per Unirsi, Aderire ad alcuno. − | Esempio: | Machiav. Stor. 1, 59: Con questi [capitani] erano quelli signori, de' quali ho di sopra parlato, ai quali si aggiungevano i baroni di Roma. |
Definiz: | § XV. Aggiunger legna al fuoco. − | V. Legna.
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