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1) Dizion. 5° Ed. .
BARBATA
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BARBATA.
Definiz: Sost. femm. Rampollo d'albero, o Magliuolo di vite, che piantato perchè metta le barbe, si svelle a fine di trapiantarlo. −
Esempio: Soder. Coltiv. 15: In questi terreni così malagevoli a appiccarvi i magliuoli, si possono piantare delle barbate.
Esempio: Bard. P. Avinav. 14, 80: Ma del mele e del nèttare più grate D'uve di Chianti ben mille barbate.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 200: In altre due guise si moltiplicano le viti, cioè per mezzo delle barbate, dette anche barbatelle, e per mezzo delle propaggini. Le barbate sono magliuoli scelti, rilevati per due o tre anni in un divelto.
Definiz: § I. E per Pollone, tolto dalla ceppaia o barbicaia delle piante con più barbe che sia possibile, per trapiantarlo. −
Esempio: Trinc. Agric. 254: Si chiamano barbate, che sono i polloni che nascono dalle barbicaie delle piante grosse, quali si cavino diligentemente, più guarniti di barbe che sia possibile.
Esempio: E Trinc. Agric. 255: Ma perchè questa sorta di barbate ho veduto più volte colla esperienza che non fanno certa buona riuscita, di qui è che non voglio diffondermi di vantaggio.
Definiz: § II. E per Tutt'insieme le barbe di una pianta che si traspone. −
Esempio: Tedald. Agric. 75: Fagli cavare [i frutti] con un gran pane e zollo di terra:.... e come tu l'hai gettato a terra, e che tu lo vedi spiccato attorno, e tu gli fai fare una cestella di vitalbe o salci, acciocchè quel pane e barbata vi stia appunto, e mettivelo dentro serrato e fasciato bene.
Esempio: Dav. Colt. 512: Poni, per regola, d'ottobre con barbate; di marzo senza barbe, come piantoni, fichi e simili; perchè la virtù della pianta.... d'ottobre se ne va nelle barbe e i rami abbandona, e di marzo fa il contrario.
Definiz: § III. Far barbate. −
Esempio: Lastr. Agric. 1, 236: Vi ha un'altra maniera di propagare i mori,.... e consiste nel prendere un moro, il quale sia stato già innestato al piede, ed abbia per lo meno tre o quattro anni, con molti rami nuovi ben cresciuti, e nel sotterrare questi in una fossa stretta e lunga, preparata ad arte; lo che chiamano far barbate.
Esempio: Soder. Coltiv. 27: Ne' luoghi aridi e asciutti, secchi e caldi, è meglio piantar i magliuoli nell'autunno per far barbate e vigna.
Esempio: Trinc. Agric. 141: Per fare questa sorta di barbate di rame di gelsi, primieramente è necessario avere de' pedali di gelsi grossi, giovani e di buona forza.