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1) Dizion. 5° Ed. .
ADORAZIONE.
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ADORAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto dell'adorare.
Dal lat. adoratio. −
Esempio: Libr. Pred.: Predicano l'adorazione sola del sommo, trino e unico Dio.
Esempio: Belc. F. Pros. 5, 150: Entrata adunque nella santa città, dopo l'adorazione de' santi luoghi, ordinai di cercare i diserti, e distribuire elemosine a' santi padri.
Definiz: § I. E per il Culto reso agl'idoli e alle false divinità. −
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Costumavano per legge l'adorazione degl'idoli.
Esempio: Car. Apol. 67: Non considerate che, poeticamente parlando, l'adorazione degl'idoli non vuol dir altro in questi casi, che avere in venerazione le cose mortali, come se dii fossero, e non che per dii veramente si tengano?
Esempio: Bart. D. Cin. 4, 195: N'ebbe di questi [idolatri] un sì bel numero a battezzare; e gli altri vi lasciò sì chiariti della vana empietà ch'era l'adorazione degl'idoli, che ec.
Definiz: § II. E per Dimostrazione eccessiva di onore, Atto di riverenza, somigliante al culto dovuto alla divinità. −
Esempio: Tass. Lett. 1, 278: Con mille effetti d'affezione, d'osservanza e di riverenza, e quasi d'adorazione, passai tant'oltre, che ec.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 115: Per quelli che erano ammessi alla sua presenza inventò [Montezuma] nuove riverenze e cirimonie, estendendo il rispetto insino all'adorazione.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 158: Si rappresentino le due regine di Francia; e prima la regina Caterina sovra il soglio reale, che riceva l'adorazione da' suoi sudditi.
Definiz: § III. E per Dimostrazione eccessiva d'amore. −
Esempio: Cecch. Comm. ined. 302: Messer Agabito T'adorerà. C. Mi saprà meglio un fodero, Che tante adorazioni.
Definiz: § IV. Per Omaggio reso da' Cardinali al Papa novellamente eletto.
Vedi § VI di Adorare. −
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 258: Postosi avanti nell'andar alla cappella di S. Sisto per alzar di poi lo strascico al papa nella solennità dell'adorazione,.... questi vedutolo.... gli fe' intendere, che ec.
Definiz: § V. Per la Cosa adorata, l'Oggetto dell'adorazione. −
Esempio: Bellin. Disc. anat. 2, 358: E tu [Alchimia] divenuta il desiderio e l'oracolo e l'adorazione dell'universa terra, prenderai ec.