Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PELLICCIONE, e PILLICCIONE
Apri Voce completa

pag.539


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
PELLICCIONE, e PILLICCIONE.
Definiz: Pelliccia grande, e di lungo pelo. Lat. vestis pellicea, rhesto. Gr. διφσθέρα διφθέρα.
Esempio: Vit. Plut. P. S. 23. Stavano da una parte li vecchi colli pelliccioni.
Esempio: Bocc. nov. 79. 39. Poche volte è mai, che io mi levi la notte così per bisogno del corpo, come l'uom fa talvolta, che io mi metta altro, che il pilliccione mio sopra 'l farsetto.
Esempio: E Bocc. num. 40. E messosi in dosso un pilliccion nero a rovescio, in quello s'acconciò in guisa, che pareva pure un orso.
Definiz: §. Scuotere il pelliccione, si dice, per ricoprir la disonestà, dell'Usar l'atto venereo.
Esempio: Bocc. nov. 40. 24. Dove tu credesti questa notte un giovane avere, che molto bene il pelliccion ti scotesse, avesti un dormiglione.
Esempio: E Bocc. nov. 100. 33. Al quale non sarebbe forse stato male investito d'essersi abbattuto ad una, che ec. s'avesse sì ad un altro fatto scuotere il pelliccione, che riuscita ne fusse una bella roba.
Esempio: Lasc. Pinz. 4. 2. Dipoi scossole una volta il pelliccione, le conterete questa maraviglia.