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DEPOSIZIONE.
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DEPOSIZIONE.
Definiz: Sost. femm. Propriamente L'atto del deporre, del metter giù, ed altresì del depositare; ma in tal senso è poco usato.
Lat. depositio. –
Esempio: Stat. Mercanz.: Fatta la deposizione e consegnazione delle dette carte, cose, ragioni e beni.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 449: Più essere per piacergli, se si conchiudesse la deposizione dell'armi (qui figuratam.).
Definiz: § I. E per L'atto del calare in luogo più, basso: e dicesi specialmente nel linguaggio liturgico per L'atto del porre giù dal luogo dell'altare, ov'era esposto, il SS. Sacramento, o alcuna reliquia o devota immagine. –
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 172: Se nella deposizione dell'augustissimo divin Sacramento, dopo le comuni preci, si debba dire dal sacerdote il versetto et fidelium animae,... ecco che brevemente io rispondo.
Esempio: E Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 188: È solenne abbaglio.... prendere i paramenti sacri, o per celebrare la messa o per la deposizione, dal medesimo altare, ove sia esposto il santissimo Sacramento.
Definiz: § II. E dicesi altresì per L'atto del deporre dalla croce il corpo morto di Gesù Cristo. Onde Deposizione di croce o Deposizione di Cristo di croce, dicesi un Dipinto o una Scultura rappresentante l'atto ed il modo, onde Gesù Cristo fu calato dalla croce. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 310: Aveva Baccio in questo tempo medesimo fatto una storia, di figure piccole di basso e mezzo rilievo, d'una Deposizione di croce.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 13, 167: Una Deposizione di Cristo di croce, con buon numero di figure.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 145: Di costui era in Lovanio in una chiesa.... una Deposizione di croce, dove egli aveva figurato due persone sopra due scale, in atto di calare il corpo di Cristo involto in un panno.
Definiz: § III. Comunemente Deposizione dicesi L'atto del privare solennemente alcuno di un'alta dignità, o carica. –
Esempio: Guicc. Stor. 3, 20: Per la deposizione sua (del Gonfaloniere) del magistrato, non si perdeva o il consiglio popolare, o la libertà pubblica.
Esempio: E Guicc. Stor. 3, 24: Nè si parlando più della deposizione del Gonfaloniere.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 13: Successe ancora la coronazione e deposizione di Carlo Grasso nella Germania, e la sublimazione di Arnolfo.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 290: Il vescovo, per sè o per mezzo del suo vicario generale, possa proceder eziandio contra i sacerdoti alla condannazione e a quella deposizione che i canonisti nominano verbale (dopo cui non si consegna il reo al giudice laico); e per sè stesso a quell'altra che si dice attuale (dopo la quale immediatamente si dà il digradato in mano del foro secolare).
Definiz: § IV. Dicesi anche per Attestazione, propriamente fatta in giudizio; ed altresì per Allegazione di un fatto, di una ragione, e simili, a fine di giustificare sè stesso. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 373: Ma a che mi vo io affaticando in voler con altre deposizioni giustificarmi di non lo aver mai offeso?
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 1, 394: Testimoni, dalla deposizion dei quali io pienissimamente posso far costare alle SS. VV. come l'opera.... è mia antica invenzione.
Esempio: Segner. Incred. 423: A canonizzare sant'Ignazio di Loiola furono esaminati in più luoghi di Europa secento settantacinque testimoni.... Chi può giudicare che tutti s'ingannassero nelle loro deposizioni, se anche non intesero d'ingannare?
Esempio: E Segner. Incred. Mann. magg. 9, 2: La confessione che qui Cristo richiede, è deposizione: ma non sai tu che in giudizio non è stimata una deposizione a cui manchino testimoni?
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 37: Attesa tale deposizione, fu il povero marmaio condannato nelle spese.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 170: Dispose.... che gli stessi marinari fossero quelli che pubblicassero concordemente, che le navi se n'andavano in fondo senza rimedio;... sulla deposizione de i quali venne a cadere.... l'ordine che, ec.
Esempio: Alf. Sallust. 57: Mentre ai Legati Allobrogi,... verificate le loro deposizioni, si accordavano dal Senato i premj dovuti.
Definiz: § V. E per Il deporre che fanno i liquidi torbidi le materie in essi contenute, allorchè si chiarificano; ed altresì Le materie stesse deposte; Sedimento, Posatura, Deposito. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 2, 84: Il che anche avviene nella commozione dell'acqua, per la quale si solleva la sua deposizione dal fondo, e s'intorbida.
Esempio: E Galil. Comm. ep. 1, 352: E perchè il rimediare alle torbide [del fiume] e loro deposizione è impossibile, però bisogna ec.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 12: Terreni confinanti ad Arno, posti fra esso e gli argini; i quali, participando spesso delle deposizioni delle piene che vi sormontano, si sono andati anch'essi alzando.
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 251: Ne' tempi de' grandi o rigurgiti o ristagni si fanno delle deposizioni nel fondo degli alvei o degli sbocchi de' fiumi.
Esempio: Grand. Relaz. Fucecch. 2, 8: Non lasciandolo (il terreno) da' fiumi trasportar nel padule, e con ciò impedendo le deposizioni, da cui possa il letto di esso fondo interrirsi.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 116: Queste deposizioni possono nuocere al vino, sicchè bisogna pensare a mutarlo e rimutarlo.
Definiz: § VI. E Term. della Medicina. Riferito a umori corrotti, vale Il raccogliersi di essi in alcuna parte del corpo; Deposito. –
Esempio: Cocch. Pref. Bell. 38: Tralle remote ma più efficaci cagioni di tali mortifere deposizioni ipocondriache, deve principalmente contarsi la lunga tristezza, ec.