Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ADDIMORARE.
Apri Voce completa

pag.195


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
ADDIMORARE.
Definiz: Neutr. Lo stesso che Dimorare, premessavi la prep. a; Stare, Restare. –
Esempio: Rim. ant. F. Rugg. Palerm. 1, 121: E giammai tanta pena non durai, Se non quanto alla nave addimorai.
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 41: Non è già fera crudele tanto, che 'l suo simile offenda, fuor solamente fere che dimorano coll'uomo, come cavallo e cane; e ciò non credo appresono dalla lor natura; ma dalla malizia dell'uomo, coll'uomo addimorando, hannol'appreso.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 53: Tenebra piace lui, e in essa dimanda addimorare.
Esempio: E Fr. Guitt. Rim. 2, 31: Deh! come puote addimorar piacere, O amistate alcuna a bon talento, In me verso di quella che parere Mortalmente nemica me la sento!
Esempio: Rim. ant. P. Bonich. Bind. 3, 145: Grave è all'uomo verace Riprension, se 'l fallire D'altrui fa in sè perire Le virtudi, e con vizj addimorare.
Definiz: § II. Vale anche Indugiare, Trattenersi.