Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Plurale del pronome Tu. Lat. vos. Gr. ὑμεῖς.
Esempio: Petr. son. 1. Voi, ch'ascoltate in rime sparse il suono.
Esempio: Nov. ant. 45. 1. Perchè battete voi cotestoro? Risponderanno li maestri: per li falli tuoi. E que' dicea: perchè non battete voi me, che mia è la colpa?
Esempio: Dant. Par. 2. O voi, che siete in piccioletta barca ec. Tornate a riveder li vostri liti.
Esempio: Bocc. concl. 1. Brievemente ad alcune cosette, le quali forse alcuna di voi, o altri potrebbe dire ec. di rispondere intendo.
Definiz: §. I. Voi, talora per A voi, col segno del terzo caso sottinteso.
Esempio: Petr. son. 103. E son già roco, Donna, mercè chiamando, e voi non cale.
Esempio: Dant. Par. 4. Non è l'affezion mia tanto profonda, Che basti a render voi grazia per grazia.
Definiz: §. II. Voi, talora si trova riferito per onoranza ad una persona sola.
Esempio: Bocc. nov. 17. 56. Signor mio, se a voi aggrada, voi potete ad una ora a voi far grandissimo onore, ed a me, che povero sono per voi, grande utilità.
Definiz: §. III. Vui, per Voi, si legge talora forse per rima.
Esempio: Dant. Inf. 5. Di quel, ch'udire, e che parlar ti piace, Noi udiremo, e parleremo a vui.
Definiz: §. IV. Dar di voi, o Del voi.
V. DARE DI VOI.