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1) Dizion. 5° Ed. .
OMBREGGIAMENTO.
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OMBREGGIAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto, e più spesso L'effetto, dell'ombreggiare. ‒
Esempio: Segner. Mann. lugl. 3, 3: Ancora nel Sol divino est obumbratio.... ma non est obumbratio vicissitudinis: non è ombreggiamento che nasca, come nel sol materiale, dalle vicende che fa a cagion del suo corso.
Definiz: § I. E figuratam. per Velame simbolico. ‒
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 163: Quegli antichi segretarioni della natura del cielo e della terra di que' tempi sotto metafore, ombreggiamenti e coperchielle di favolose invenzioni insegnavan agli idioti dell'età loro la regola vera del viver mondano ec.
Definiz: § II. E per Traccia, Abbozzo; anche figuratam. ‒
Esempio: Speron. Op. 3, 336: Ed ecco ancora di tutto quel che si è detto farai un principio di dipintura, o almen certo di ombreggiamento, della fortuna.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 20: Sarà il mio un ritratto di lui, anzi uno ombreggiamento e uno sbozzo.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 2, 9: Queste ciance son certe ciance, che.... son guide alla verità delle voci, cioè delle cose; e racchiuggono talora la definizione, o l'ombreggiamento di quelle.
Esempio: Card. Pros. 1078: A dare un sottile ombreggiamento del sentire e dello scrivere di lei ecco alcuni tratti di lettere che ec.
Definiz: § III. Term. della Musica. Lo stesso che Ombreggiatura.