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IDOLATRO.
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IDOLATRO.
Definiz: Add. Che è dato all'idolatria, Che segue o professa l'idolatria, Che è idolatra. –
Esempio: Ar. Sat. 1, 205: Se mi è detto che Pandaro è rapace, Curio goloso, Pontico idolatro, Flavio biastemator, via più mi spiace. Che se ec.
Esempio: Chiabr. Rim. 3, 356: Certo, ch'egli (S. Marco Evangelista) dal cor spinse la voce Contra barbara gente ed idolatra, Così forte ad udir, come ruggito.
Esempio: E Chiabr. Rim. 3, 360: Prencipi eccelsi,... Parvi giusto aspettar che alme idolatre, Lasciando il Gange e la remota aurora, Vestano l'armi a disgombrare i varchi Del gran Sepolcro, che per voi s'adora?
Esempio: E Chiabr. Rim. 3, 382: E fatta avversa all'idolatre torme, I vani idoli lor pose in dispetto,... ed a' ministri acerbi Confessò d'adorar l'odiata Croce.
Definiz: § I. E figuratam., detto di luogo. –
Esempio: Filic. Poes. tosc. 247: Vanne pur, passa i mari, e della terra E dell'acque gli spazj ampj infiniti Gira, e del Congo agl'idolatri liti Drizza la prora, e 'l suol fuggente afferra.
Definiz: § II. E per Idolatrico. –
Esempio: Vill. G. 1, 108: Ordinarono insieme la falsa dottrina e mala legge dell'Alcaram (Alcorano), traendo in parte quello ch'a loro piacque del vecchio Testamento,... e così del nuovo..., e parte della legge pagana idolatra.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 261: Del gran Tabor sulle sacrate sponde Son fatti abitator lupi e serpenti, E d'Ottomano a gl'idolatri accenti Per forza ogni antro di Giudea risponde.
Esempio: Cocch. Disc. 2, 92: I quali (i secondi e terzi Pitagorici)..., pieni d'immaginazioni idolatre e di superstiziose astinenze, d'ignoranza e d'illuvie, meritamente furono esposti al ludibrio degli uomini.