1)
Dizion. 5° Ed. .
FEBO.
Apri Voce completa
pag.710
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
FEBO. Definiz: | Sost. masc. Propriamente nome di Divinità mitologica, che presedeva alla poesia e alla luce; e prendesi poeticam. per Sole. |
Dal lat. Phœbus, e questo dal grec. Φοῖβος. – Esempio: | Sacch. Batt. 1, 12: L'aurora giunse poi l'altra mattina Mostrando il giorno, e Febo sopravvenne. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 1, 23: Febo.... con fecondo e temperato raggio Recava al mondo eterna primavera. | Esempio: | Chiabr. Rim. 1, 19: Tolse dall'aurea fronte Il diadema di rai Febo sagace, Quasi per lui non più risplender curi. | Esempio: | E Chiabr. Rim. 1, 50: Febo s'infiamma, e rimenando il giorno Via più la terra incende. | Esempio: | Leopard. Poes. 67: Gl'inarati colli Solo e muto ascendea l'aprico raggio Di Febo e l'aurea luna. |
|