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1) Dizion. 5° Ed. .
MODERATRICE
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MODERATRICE.
Definiz: Femm. di Moderatore.
Lat. moderatrix. –
Esempio: Dant. Conv. 340: La quinta (virtù) si è magnanimità, la quale è moderatrice e acquistatrice de' grandi onori e fama.
Esempio: Bemb. Asol. 801: Doveva ella (la natura) fare della verità non bellezza solamente e adornamento, ma luce e scorta e sostegno dell'animo, moderatrice de' soverchievoli disii, ec.
Esempio: Tass. Lett. 1, 46: Di regina moderatrice de gli uomini, (diviene la filosofia) ministra de le arti sordide e de l'ingordigie de l'avere.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 189: Intanto la Reina..., rimasa sola moderatrice ed arbitra della parte catolica..., persuase con molte ragioni a Carlo che ec.
Esempio: Giobert. Rinnov. 1, 14: Tali debbono essere le leggi moderatrici, i progressi fondamentali e i cardini motori del nostro risorgimento.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 314: Ristringere nell'angusto cerchio del linguaggio e del vivere fanciullesco le leggi moderatrici di tutta la vita...; questo è accollarsi una difficoltà pressochè affatto insuperabile.