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1) Dizion. 5° Ed. .
COTTOIA.
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Dizion. 5 ° Ed.
COTTOIA.
Definiz: Sost. femm. proprietà di cuocersi bene; detto propriamente di legumi: e comunemente si usa con l'aggiunto di Buona cottoia, Cattiva cottoia o simile.
Definiz: § I. Figuratam. e in linguaggio familiare, detto di persona, vale Natura, Indole, Qualità. –
Esempio: Lipp. Malm. 7, 29: E siam di così perfida cottoia, Che sebben fosser anche al lumicino, E' non si sovverrebbon d'un lupino.
Esempio: Not. Malm. 2, 563: Siamo di sì perfida cottoia. Siamo così iniqui e di mal animo.
Esempio: Baldov. Comp. dram. 90: O guata garbi! in somma, Gli è di quella cottoia.
Esempio: Fag. Comm. 5, 368: Oh che fortuna!... di trovar solo il marito, giovane e bello, e di più sdolcinato, e buona cottoia, il quale non vi darà suggezione alcuna.
Definiz: § II. Esser di facile cottoia, dicesi scherzevolmente per Esser facile a innamorarsi.