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1) Dizion. 5° Ed. .
IMBASCIATORE e IMBASCIADORE.
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IMBASCIATORE e IMBASCIADORE.
Definiz: Sost. masc. Lo stesso che Ambasciatore e Ambasciadore, di cui è respettivamente forma varia, oggi non comune. –
Esempio: Plut. Vit. 6: Quando bisogno faceva che imbasciadori d'Atene andassero a loro, se nella galea della imbasceria era altro capitano che Focione, essi ec.
Esempio: Cavalc. Pungil. 202: Avendo mandato David, re d'Isdrael, suoi imbasciadori al re del popolo d'Ammon, ec.
Esempio: Senec. Declam. 196: Qualunque persona offendesse la repubblica, o persona che rappresentasse la repubblica, come imbasciadore o altro uficiale, potesse essere accusato e punito.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 61: Si deputò undici imbasciadori a Roma a chiedere la assoluzione delle censure.
Esempio: Car. Eneid. 7, 239: Seguon gl'imbasciatori, e già da presso La città, l'alte torri e i gran palagi Scoprono de' Latini.
Esempio: Cellin. Vit. 475: Li detti mi favorirno grandemente tutt'a dua, e più lo imbasciatore di Lucca, che era persona litterata, e dottore.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 376: Avendo amazati sceleratamente gl'imbasciadori che v'erano da Roma, ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 5, 1: Son, siccome tu vedi, stato mandato araldo Di questo imbasciadore.
Esempio: E Buonarr. Fier. 2, 5, 3: Lo imbasciator si prova: state attenti.
Definiz: § E figuratam. –
Esempio: Domin. Tratt. Car. 8: La lingua è vero nunzio e imbasciadore del nostro core.