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1) Dizion. 5° Ed. .
FIGLIATURA.
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FIGLIATURA.
Definiz: Sost. femm. L'atto, e talora anche Il tempo, del figliare. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 130: Venendo la figliatura delli stornelli, de' quali era molto copioso a un suo podere in Valdimarina, ec.
Esempio: Domen. Plin. 259: Quelle [troie] che son molto grasse, hanno poco latte, e nella prima figliatura fanno pochi figliuoli.
Esempio: Red. Esp. Insett. 48: Osservai, se dopo questa prima figliatura, passati alcuni giorni, altri scorpioncini dalla stessa madre fossero partoriti.
Esempio: E Red. Esp. Insett. 49: Può nulla di meno essere avvenuto, che quelle che io avea per le mani avessero fatte per lo passato molte altre figliature, e che io sempre mi fossi imbattuto nell'ultima.
Esempio: Targ. Rag. Agric. 215: Se si combinerà che le pecore in tempo di figliatura non trovino sufficiente pastura salubre, ec.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 236: Ma chi vorrà dubitarne, se hanno già incominciato a fare il burro, e da tre sole mucche di prima figliatura ne traggono fino a 10 e 11 libbre la settimana?
Esempio: Lastr. Agric. 2, 153: La figliatura troppo tardiva ristringe molto la mugnitura, e fa che si ricavi poco formaggio.
Definiz: § I. Per L'effetto del figliare, Le bestie partorite; ed altresì L'animale figliato, Allievo. –
Esempio: Bibb. N. 7, 156: E abbonderanno sopra li beni di Dio, e sopra lo grano, e sopra lo vino, e sopra l'olio, e sopra le figliature delle pecore e delli armenti.
Esempio: Domen. Plin. 259: La figliatura del porco è pura al sacrificio il quinto dì; quella della pecora l'ottavo dì, e della vacca il trentesimo.
Esempio: E Domen. Plin. 272: Entrano [i tonni] a branchi di primavera del mar grande nel Ponto, nè figliano altrove. La figliatura loro si chiama cordilla, il quale segue la madre che ritorna in mare nell'autunno.
Esempio: Lastr. Agric. 3, 98: La metà di questa figliatura suol esser di femmine e l'altra di maschi.
Esempio: E Lastr. Agric. 4, 63: Questa sì copiosa e felice figliatura non si può attribuire ad altro, che alla buona pastura, alla diligente custodia, e all'ottima scelta nella compra di detto branco.
Definiz: § II. Per estensione, e scherzevolmente, riferito a creatura umana. –
Esempio: Bellin. Bucch. 234: Fra quelle tante e tante creature, Che son tutte lor vere figliature, Col puro nome di vero figliuolo Per excellentiam si chiama quel solo, Che negli atti e nel sembiante Co' genitori ha più del somigliante.