Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COGITARE.
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COGITARE.
Definiz: Att. adoperato anche in forma di Neutr. Lo stesso che Pensare; ma è voce che oggi non userebbesi forse che parcamente nel linguaggio filosofico.
Dal lat. cogitare. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 22: Uomo, pensa di che semo (siamo), Di che fummo, ed a che gimo; Ed in che ritornerimo (ritorneremo), Mettite ora a cogitare.
Esempio: Fiorett. S. Franc. 141: Santo Francesco, pieno di prudenzia,... cogitò e disse nel cuore suo.
Esempio: E Fiorett. S. Franc. 151: E non sia nessuno che cogiti più a questi tempi di cuocere; perocch'io ho fatta tanta cucina oggi, che io n'avrò assai più di quindici dì.
Esempio: Cic. Tusc. 175: Io parlo dell'uomo dotto ed erudito, al quale el vivere è cogitare.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 22: Non siamo sufficienti pur di cogitare alcuno bene come da noi, ma la sofficienzia nostra è solo da Dio.
Esempio: S. Antonin. Lett. 80: Non siamo sufficienti a cogitare alcuno bene da noi come da noi.
Esempio: Varch. Stor. 1, 129: Dubitoso e sospeso cogitando, diliberò di non voler essere egli colui.