Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CELEBRAZIONE.
Apri Voce completa

pag.738


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CELEBRAZIONE.
Definiz: Sost. femm. Il celebrare, L'atto del celebrare. –
Esempio: Vill. G. 696: Della morte del detto Papa se ne fece l'esequie in Firenze.... con grande solennità, e celebrazione d'uficio per lo chericato.
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 192: Li quali colle loro scelleranze o simulate o mostrate con celebrazione.... testificano sè essere autori e operatori di vita scellerata et immonda.
Esempio: Albizz. R. Commiss. 1, 295: Rimanemmo con lui in certi accordi del suo venire a Firenze a tempo nuovo, e della celebrazione del nuovo Concilio.
Esempio: Car. Arist. Rett. 55: E l'encomio [sia] la celebrazion de l'opere fatte.
Esempio: Segn. P. Demetr. 115: Quasi tutta la narrazione intorno a Telauge, fa stare ambiguo s'ell'è celebrazione o beffeggiamento.