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1) Dizion. 5° Ed. .
AGONE.
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AGONE.
Definiz: Sost. masc. Nome generico di Giuochi solenni, usati presso i Greci e i Romani, e nei quali si gareggiava di forza e d'ingegno.
Dal gr. ἀγών, ἀγῶνος, lat. agon, agonis, certame, giuochi solenni. −
Esempio: Borgh. S. Tertull. 150: Per continuare l'ordine intrapreso, è d'uopo trattare degli abbattimenti, o agoni, l'origine de' quali è molto accosta a quella de' giuochi.
Esempio: Salvin. Teocr. 99: Nè di Bacco alcun uomo in sacro agone Venne dotto a mostrare il suo bel canto.
Esempio: E Salvin. Casaub. 178: Era a que' tempi, ne' teatri e ne' ludi, ovvero agoni, e feste teatrali, l'uso della poetica moltissimo.
Definiz: § I. Per Pugna, Combattimento. −
Esempio: Bocc. Teseid. 2, 11: E dietro a tutti in doloroso agone Eteocle e Polinice.
Esempio: Bern. Orl. 24, 14: Vicino a loro, anzi in quel stesso loco, Si fa un'altra mischia, un altro agone.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 2, 2: Degli altri due, Uno ve n'ha, che 'n fiero agone oppresso, Dissegli l'inimico ec.
Definiz: § II. E figuratam. −
Esempio: Fr. Iac. Tod. 401: Non potria vegghiar la notte, E star ritto in orazione; Parmi cosa tanto forte Di cacciarmi in tale agone, Che ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 2, 2: Piange i suoi falli, Disprezzator di sè, fassi eremita Per palma guadagnarsi in altro agone.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 4, 13, 375: Non sono rigori, non pene o flagelli della fortuna, ma glorioso agone, per chi patire gli sa.
Definiz: § III. Pel Luogo o Campo, ove si fanno questi giuochi o combattimenti. −
Esempio: Pulc. L. Morg. 24, 146: Or chi vedesse il sanguinoso agone, Dove fu la battaglia ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 86: Quel d'Antiochia.... Audace entrò nel marzïale agone.
Esempio: Salvin. Esiod. 43: Buona, allor che in agon gli uomin combattono, Quivi la Dea loro accudisce e giova.
Esempio: Metast. Dramm. 2, 14: Pugnando Nell'olimpico agone Per me, col nome mio.
Definiz: § IV. E figuratam. −
Esempio: Parin. Poes. 136: Tempo è omai Che in più degno di te pubblico agone Splendano i genj tuoi.