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1) Dizion. 5° Ed. .
BURBERO
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BURBERO.
Definiz: Add. Aggiunto di persona che nel contegno, nei modi e nel parlare è severa, rigida, aspra.
Forse dal lat. reburrus. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 246: In consiglio o magistrato era grave, attento, severo,.... non era burbero, arrogante.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 35: Ognidì facevano [gli dêi] il viso dell'arme, burberi, arcigni e biasciasorbacerbe.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 151: Perchè sempre più appaia il brio e l'allegrìa e la piacevolezza di questo nume [Saturno], il quale non è austero e burbero come si crede, ma dolce e benigno quanto altro mai.
Definiz: § Dicesi anche del Volto, dello Sguardo, del Parlare e simili. –
Esempio: Firenz. Rim. 2, 309: E con quel guardo burbero le avviene, Ch'ognun la mira come cosa rara.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 30: Mostraremo loro che i benefizj non siano maggiori per darli col viso più burbero.
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 170: Aveva naturalmente il volto spaventevole e burbero.
Esempio: Dav. Tac. 1, 28: Bonario, giovane, affabile, rovescio di quel burbero viso, e scuro parlar di Tiberio.