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1) Dizion. 4° Ed. .
DILETTARE
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DILETTARE.
Definiz: In signific. att. e neutr. Apportar diletto; e talora Ricever diletto. Lat. delectari, delectare, oblectare. Gr. τέρπειν.
Esempio: Bocc. nov. 15. 18. Egli questo credendo, e dilettandogli, da falsa credenza ingannato d'esser con costei, stette.
Esempio: Dant. Purg. 12. Di riverenza gli atti, e'l viso adorna Sì, ch'ei diletti lo 'nviarci in suso.
Esempio: Cr. 8. 8. 1. Molto diletta aver l'orto ben disposto.
Esempio: Petr. son. 174. Tal io con quello stral dal lato manco, Che mi consuma, e parte mi diletta Di duol mi struggo, e di fuggir mi stanco.
Esempio: Cas. lett. 52. Per ora non ho altro negozio, che mi diletti più, che trastullarmi con le lettere.
Definiz: §. E neutr. pass. Avere diletto, Prender diletto. Lat. delectari. Gr. τέρπεσθαι.
Esempio: Guid. G. Fue molto amato dalle damigelle, conciossiacosachè egli osservando eguale modestia si dilettasse con loro.
Esempio: E Guid. G. altrove: Amazzoni, ec. ove abitavano li loro maschi cavalieri, e ivi con loro per amore si dilettavano.
Esempio: Dant. Purg. 10. Ment'io mi dilettava di guardare L'immagini ec.
Esempio: Sen. Pist. 50. Io ne sono rimaso impacciato, perocch'io non mi diletto in folle, perocchè quand'io mi voglia dilettare in folle, e' non mi convien troppo dilungare, perocch'i' fo beffe di me medesimo.