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RINCORARE, e RINCUORARE
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RINCORARE, e RINCUORARE.
Definiz: Dare animo, Inanimire. Lat. animare, animos addere, incitare. Gr. θαῤῥύνειν.
Esempio: Varch. Ercol. 81. Rincorare, che Dante disse incorare, e gli antichi dicevano incoraggiare, è fare, o dare animo, cioè inanimare, o inanimire uno, che sia sbigottito, quasi rendendogli il cuore.
Esempio: Filoc. 1. 72. Pur mostrandosi vigoroso, per rincorare i suoi, comandò, che al morto corpo fosse dato sepoltura.
Definiz: §. In signific. neutr. pass. vale Ripigliar cuore. Lat. animum sumere. Gr. ἑαυτὸν ἀναλαβεῖν.
Esempio: Varch. Ercol. 81. Dicesi ancora: io mi rincuoro, cioè i' ripiglio cuore, e animo di far la tal cosa, e la tale.
Esempio: Morg. 20. 14. Gan presto la sua lancia in resta pose, E per disdegno par, che si rincuori.
Esempio: Vit. Pitt. 23. Ond'io sarò molto degno di scusa, se non mi rincuoro di spiegarlo a bastanza.