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Dizion. 4° Ed. .
SERVO
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SERVO.
Definiz: | Sust. Colui, che serve, o sia per forza, o sia per volontà. Lat. servus,
famulus. Gr. δοῦλος. |
Esempio: | Dant. Inf. 22. Mia madre a servo d'un signor mi pose. |
Esempio: | E Dan. Par. 21. Ma l'alta carità, che ci fa serve Pronte al
consiglio, che 'l mondo governa, Sorteggia quì. |
Esempio: | E Dan. Par. 24. Come 'l signor, ch'ascolta quel, che piace, Da
indi abbraccia 'l servo gratulando. |
Esempio: | Bocc. nov. 16. 14. Vide le lagrime niente giovare, e se esser serva con loro
insieme. |
Esempio: | E Bocc. nov. 47. 2. Come che egli a guisa di servo trattato
fosse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 94. 17. Signori, questa donna è quello leale, e
fedel servo, del quale io poco avanti vi fe' la dimanda. |
Esempio: | Gr. S. Gir. Quelli, che tiene li suoi peccati di quì alla morte, non lascia unque
mai lo peccato, ma lo peccato lascia lui, che non lo vuol più a servo. |
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