Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . MILIONE e talora anche MILLIONE Apri Voce completa pag.261 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. MILIONE Dizion. 2 ° Ed. MILIONE Dizion. 3 ° Ed. MILIONE Dizion. 5 ° Ed. » MILIONE e talora anche MILLIONE Dizion. 4 ° Ed. MILIONE

MILIONE e talora anche MILLIONE. Definiz: Sost. masc. Sommo di mille migliaia. – Esempio: Vill. G. 696: Si trovò nel tesoro della Chiesa in Vignone, in moneta d'oro coniata, il valere e compito di diciotto milioni di fiorini d'oro e più. Esempio: Vell. Cron. 97: Ne sono di peggio più d'un milione di fiorini. Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 362: Potria dare (Giulio Cesare) ciascun anno alla Repubblica dugentomila misure.... di grano, e tre milioni di litri d'olio. Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 300: Il quale (stato di Castro), toltogli con l'armi.... da Innocenzo, avea poi egli venduto al Papa, con patto di retrovendita, da farsi in otto anni, e di proprio denaro a prezzo d'un milione e seicento mila scudi, ec. Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 38: Se gli uomini fino ad ora ascendono al numero di trentamila millioni, gli angeli per lo meno ascenderanno al numero di tre millioni di millioni. Esempio: Magal. Lett. fam. 2. 225: Come v'è ragione di crederne qualcheduna (di queste cose), non v'è più ragione di ridersi di nessuna. Ma io non pretendo tanto a un pezzo; contentandomi per ora d'una per milione, e tra un poco forse anche di meno assai. Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 58: Il debito pubblico ascendeva alla maravigliosa somma di un centinaio e quarantotto milioni di sterlini, che sono a un dipresso tre migliaia di milioni, e cinquecento cinquanta due milioni di franchi. Esempio: E Bott. Stor. Amer. 1, 86: Nel numero di nove milioni di questo (del popolo inglese), otto milioni ne sono, i quali non hanno diritto di rendere, e non rendono, partito nella elezione dei membri del parlamento. Esempio: Capp. Econ. 376: Vedete Lione, vedete Bristol, Manchester, Londra, l'Inghilterra tutta; dove due milioni di mendichi senza lavoro e senza pane, ec. Definiz: § I. Usasi anche assolutam., sottintendendovi denari, persone, o altre cose, delle quali si parli, o alle quali si alluda. – Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 365: Che i suoi regni erano esausti, ed egli indebitato di molti milioni co' Genovesi. Esempio: Pallav. Libr. Ben. 390: Seneca,... quel sì rigido stoico, accumulò que' tanti milioni che tutti sanno. Esempio: E Pallav. Vit. Aless. 2, 23: Aver egli sentito che tre fonti, per così dire, venivano comunemente disapprovati, come tali onde scaturisse gran detrimento alla camera, e che però li avea chiusi tantosto: le vacanze dei monti, li quali eransi da lui estinti: quello degli uffizj, il cui fondo ascendeva a ben sei millioni, ec. Esempio: Dat. Vegl. 3, 134: Fu grande ingratitudine quella di Seneca, quando.... avvilì la geometria e l'arimmetrica, mentre aveva sì gran bisogno di loro.... per conteggiare i suoi milioni. Esempio: Bart. D. Ghiacc. 3: Io, per ismisurata che sia la misura che concepisco essere stata quella delle ricchezze di Salomone, formandola.... sul conto de' milioni a tante centinaia, che possedette e spese;... pure ec. Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 41: Per la capitolazione d'Alessandria abbandonava Hohenzollern Genova, non senza aver prima, per comandamento di Melas, esatto dai sessanta negozianti più ricchi un milione, come diceva, in presto, ad uso dei soldati. Esempio: E Bott. Stor. Ital. 4, 318: Radet, pensando agli ordini dell'Imperatore, venne tostamente intimando al Papa, accettasse i due milioni; rivocasse la scomunica; altrimenti sarebbe preso e condotto in Francia. Esempio: Lambr. Elog. 121: Ella (la Cassa di risparmio) si aprì con poche migliaia di lire; ora ella maneggia milioni. Definiz: § II. E, secondo il linguaggio degli Aritmetici, usato astrattam., senza verun compimento nè espresso, nè sottinteso. – Esempio: Galig. Prat. Aritm. 3: La settima (figura) dice numero di milione, l'ottava decina di milione, la nona centinaia di milione. Esempio: Galil. Op. VII, 394: Mi pare che, sì come nell'apprension de' numeri, come si comincia a passar quelle migliaia di milioni, l'immaginazion si confonde nè può formar concetto, cosi avvenga ec. Esempio: E Galil. Op. VIII, 79: Sino a cento vi sono dieci (numeri) quadrati...; in dieci mila solo la centesima parte son quadrati, in un millione solo la millesima. Esempio: Grand. Instit. Aritm. 1: Questi (numeri) centesimi replicati pure dieci volte fanno il millesimo, e questo millesimo altre mille volte accresciuto fa il millione. Esempio: E Grand. Instit. Aritm. 6: Nè ritrovandosi come con le note romane si esprimessero i millioni, e billioni, e trillioni ec. Definiz: § III. Milione, adoperasi anche indeterminatamente per Numero grandissimo di checchessia. – Esempio: Bern. Orl. 50, 41: Un servigio val più che s'abbia a fare, Che cento mila milion de' fatti. Esempio: Buomm. Ling. tosc. 164: Ecco adunque, fra millioni, questi pochi (esempj) presi così a ventura. Esempio: Lipp. Malm. 3, 20: Dove diceva (dopo millioni Di scropoli, di dramme e libbre tante) Che ec. Esempio: Pallav. Libr. Ben. 389: Vogliamo di ciò un milione d'esempj segnalatissimi, compendiati in una parola? Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 32: Cavò Mosè da un'arida pietra un piccolo ruscelletto là nel deserto, ed ecco più di un millione di persone affollarsi intorno al sasso. Esempio: Not. Malm. 1, 249: Succede spesso, che per esprimere grandissima quantità di cose, si dice È un millione delle tali cose, ancorché sieno molte meno, ed alle volte molte più. Esempio: Baldin. Decenn. 5, 326: State cheto, rispose, chè ne ho (degli occhi) disegnati millioni di millioni, e non gli so fare io. Esempio: Red. Lett. 1, 309: Salutate per mille milioni di volte l'abate Brunetti. Esempio: E Red. Lett. 1, 338: Vostra Signoria supplichi questo signore ad accettar da me il mio buon animo..., e lo saluti per un milione di volte. Definiz: § IV. A milioni, usato avverbialm., vale In grandissima quantità, In grandissimo numero. – Esempio: Targ. Farf. 6: Verso la metà di luglio sfarfallano a milioni..., e cominciano a volare contr'acqua..., e questo fanno costantemente ogni anno, quando in poco e quando in grandissimo numero, e quasi a nuvoli. Esempio: Leopard. Poes. 151: Quando, per opera Di possente vapore, a milïoni Impresse in un secondo, il piano e il poggio.... Copriran le gazzette.