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1) Dizion. 5° Ed. .
CHIAMANTE
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CHIAMANTE.
Definiz: Partic. pres. di Chiamare. Che chiama.
Definiz: § I. E in forma d'Add. –
Esempio: Bocc. Amet. 33: Ma egli,.... non ch'egli consentisse a me chiamante, ma appena mi pure rispose.
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 754: Tu Sole, sia ora testimone a me chiamante.
Definiz: § II. E per Che serve a chiamare. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 315: Ma quanto questo sia erroneo, non solamente lo dimostra lo O, il quale essendo appresso di loro, ora dolente, ora ammirante, ora chiamante, ha diversi suoni.
Definiz: § III. In forza di Sost. Colui che chiama. –
Esempio: Domin. Gov. Fam. 20: Il chiamar divino è a festa e tranquillità del chiamato, il qual, fuor del chiamante, non può tale riposare trovare.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 857: Chiama l'uomo in quella maniera ch'egli sa essergli congruo, sì che non dia la repulsa al chiamante.