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1) Dizion. 5° Ed. .
DIMOSTRATIVO.
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DIMOSTRATIVO.
Definiz: Add. Che ha forza di dimostrare, Che serve o è atto a dimostrare, Che dimostra.
Lat. demonstrativus. –
Esempio: But. Comm. Dant.: Conciossiacosachè di sopra abbia finto che i corpi aerei dell'anime sian visivi e dimostrativi delle passioni che sono nell'anima.
Esempio: Fiorett. Proginn. 1, 19: Nelle quali ultime parole dimostrative della ferocità del nimico, accenna un duello degno del suo valore.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 23: Nè ci risplende alcun fra' cittadini, Che sappia con virtù dimostrativa, Che vaglia con esempio di costumi Buoni ed al popol grati, A raffrenare il popol?
Definiz: § I. Quindi ellitticam. e in forza di Sost., Dimostrativa vale Facoltà o Potenza di dimostrare. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 436: A ciascun d'essi ho mostro l'animo mio, il meglio che ho saputo; ma non ho molta buona dimostrativa.
Definiz: § II. In particolare, detto di ragione, argomento, discorso, e simili, vale Che inchiude dimostrazione, Che dimostra logicamente e necessariamente checchessia: ed in tal senso, nel linguaggio delle Scuole, equivale a Scientifico. –
Esempio: Dant. Conv. 173: Altri dissero (siccome fu Anassagora e Democrito) che ciò era lume di Sole ripercosso in quella parte. E queste opinioni con ragioni dimostrative riprovarono.
Esempio: Panzier. Tratt. 19 t.: Crederrei sufficientemente queste cose parte per la Scrittura, parte per ragioni e per argumenti a simili o dimostrativi, sufficientemente provare.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 22: Se bene allega di molte ragioni,... sono anco certo che appresso di lei non sono dimostrative nè probabili ancora più che tanto.
Esempio: Galil. Op. astronom. 2, 9: Obbligarli in certo modo a dovere sostenere per vere alcune conclusioni naturali, delle quali una volta il senso e le ragioni dimostrative e necessarie ci potessino manifestare il contrario.
Esempio: Cocch. Disc. 1, 8: Questa certezza anatomica, ancorchè non sia assoluta ma relativa, è però sufficiente a produrre colla connessione delle sue dependenti proposizioni quella evidenza che chiamasi scientifica e dimostrativa.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 31: L'evidenza dee convincervi, non la mia autorità, che è nulla, se non sia dal dimostrativo discorso avvalorata.
Esempio: E Riccat. V. Dial. Forz. 167: Dissi da prima, che l'argomento non è dimostrativo, ma solo conghietturale.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 102: Io produssi le dimostrative ragioni del chiar. p. ab. Grandi per far comprendere quanto sia stato dannoso alle campagne adiacenti.... ristringere l'antico alveo del lago.
Definiz: § III. Onde la maniera Ridurre una cosa al dimostrativo, che vale Dimostrarla in modo necessario ed evidente. –
Esempio: Bellin. Framm. Lett. 172: Non iscriverò solo le osservazioni, ma ancora la ragione delle medesime, molte delle quali possono ridursi al dimostrativo.
Definiz: § IV. E detto di sillogismo dimostrativo, vale, pur nel linguaggio delle Scuole, Quello nel quale la conchiusione deriva dalle premesse non solo formalmente, ma anche rispetto alla materia o contenenza; Quello pel quale si acquista notizia o certezza di cosa che innanzi o non sapevamo o non sapevamo certamente. –
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 33: Del sillogismo dimostrativo e delle parti sue.... Poi che noi abbiam veduto in qual forma, figura o disposizion di termini si disponga il sillogismo predicativo, overo assertivo,... è cosa ragionevole ch'alquanto d'attorno alla materia di quello, e qualità delle proposizioni sue, discorriamo.
Esempio: E Piccolom. Instr. Filos. 34: Dico che il demostrativo sillogismo, portando seco verità necessaria, come più nobil di tutti, si suol chiamare il sillogismo delle scienzie, overo quello che fa sapere. Nè possan negare alcuni che tal sillogismo si trovi.... Non possano, dico, quelli che così dicano, negare che non si trovi il sillogismo dimostrativo, che fa sapere ec.
Esempio: E Piccolom. Instr. Filos. appr.: Abbiamo dunque da concedere che il nostro intelletto può in chi si voglia di nuovo imparare e sapere molte cose che mai prima non ha sapute: e conseguentemente il sillogismo dimostrativo, che a ciò n'aiuta, non è cosa vana o finta, ma è ragione che ben si trovi.
Definiz: § V. Detto di scienza dimostartiva, metodo dimostrativo, e simili, vale Che procede per dimostrazione, Che si serve della dimostrazione. –
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 34: Di cinque vie appartenenti alle scienzie,... le quai vie sono la divisiva, la resolutiva, la compositiva, la diffinitiva, e la dimostrativa, ch'è capo di tutte l'altre: le quali perchè insieme son collegate o tra di loro si servano, ec.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 59: Tengo per fermo ch'e' procurasse, prima,... di assicurarsi.... della conclusione; e che dopo andasse ricercando i mezzi da poterla dimostrare; perchè così si fa, per lo più, nelle scienze dimostrative.
Esempio: Dat. Vegl. 3, 140: Ella (la Geometria) ci presta l'ali per trascorrere il cielo; e dopo averci in terra dimostrate tante verità circa le passioni delle figure piane e de' corpi solidi, e ridotti a metodo dimostrativo tanti effetti e operazioni della prospettiva e della meccanica e tante speculazioni della filosofia naturale, ec.
Definiz: § VI. Term. di Logica. Aggiunto di quella parte della Logica dimostrativa che risguarda il vero, rispetto ad altre che risguardano il verisimile e l'apparente. –
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 273: Quanto alla forma, si può considerare il parlare in tre modi; perciocchè di necessità egli sarà o vero o verisimile, che si chiama probabile o apparente, cioè che parrà bene o probabile o verisimile, ma non sarà: e di tutti questi tre favella e tratta la loica; e perciò si divide in tre parti: nella dimostrativa, la quale considera il vero; nella topica ovvero inventiva, la quale considera il verisimile; e nella sofistica, la quale considera l'apparente, e sotto questa comprende la tentativa.
Definiz: § VII. Term. de' Retori. Aggiunto di uno de' tre generi, d'eloquenza dimostrativa, cioè di Quello nel quale, a differenza dal deliberativo e dal giudiciale, l'orazione ha per fine la lode o il biasimo d'una persona o d'una cosa. –
Esempio: Cic. Opusc. 304: Aristotile.... estimò che l'officio del parladore sia sopra tre generazioni di cose; ciò sono, dimostrativo, diliberativo e giudiciale. Dimostrativo è quello che si reca in laude o in vituperio d'alcuna certa persona.
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 16: Nel genere dimostrativo è propio la lode ed il vituperio.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 10: Quintiliano similmente, quantunque egli affermi che la materia di quella (della Retorica) è qualunque cosa le sarà proposta, non dimeno a i tre generi di cause giudiciale, dimostrativo, consultativo la ristrigne, e per tutta l'opera sua prepara a quella l'Oratore.
Esempio: Pros. Fior. I, 3, 16: De' tre generi della facondia, il giudiciale ha per suo fine il giusto, il deliberativo l'utile, e il dimostrativo l'onesto.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 388: Aristotile.... insegnò che, sì come nel genere dimostrativo gli argomenti vogliono trarsi dall'onesto, e nel giudiciale dal giusto, così nel deliberativo dall'utile.
Definiz: § VIII. Term. de' Grammatici. Aggiunto d'una sorta di Pronomi dimostrativi. –
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 180: I [pronomi] separati son di tre sorte: Dimostrativi, Relativi e Possessivi. Dimostrativi sono io, tu, questi, cotesti, quegli, esso, costui, cotestui, colui, questa, cotesta, quella, essa, colei, costei, cotestei, e altri simili, i quali dimostrano la cosa accennata, insegnandola quasi col dito.
Esempio: Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 1, 271: De' pronomi dimostrativi ille, iste, hic, il primo fu da' Latini antichi detto già ollus.
Definiz: § IX. E pure nel linguaggio grammaticale, Aggiunto d'uno de' modi del verbo modo dimostrativo, che comunemente dicesi Indicativo. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 183: Il che nello 'mpendente preterito del modo dimostrativo nelle stesse persone del medesimo numero... non addiviene.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 203: Questi modi son cinque: indicativo, imperativo, ottativo, congiuntivo e infinito. Così ci piace chiamargli, per non ci partir da' termini delle scuole, ancorchè dimostrativo, comandativo e desiderativo state fossero voci assai più toscane. Indicativo o dimostrativo è quel che accenna semplicemente l'azioni o passioni, o nostre o d'altrui, come Io amo, Ho amato, Amerò, ec.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 144: La particella se, dubitativa, mi pare che mandi di natura sua anzi al soggiuntivo che al dimostrativo, o indicativo modo che dir vogliamo, e che i Greci, grandi appropriatori di vocaboli, chiamano oristico, cioè definitivo e determinativo.
Definiz: § X. Dimostrativo, si disse, per similit., di cosa esteriore e visibile, per Appariscente, Che fa mostra vivace e durevole di sè. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 107: La vernice è un licore forte, ed è dimostrativo, e vuole in tutto essere ubbidito, e annulla ogni altra tempera. E di subito, come la distendi sopra il tuo lavoro, di subito ogni colore perde di sua forza, e conviengli ubbidire alla vernice, e non ha mai più possanza d'andarsi ricreando con la sua tempera.
Definiz: § XI. Trovasi detto di persona, per Che ha l'ufficio di dimostrare, far palese, indicare. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 74: Quello Giovanni, primo battezzatore e profeta dimostrativo.