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INSULSO.
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INSULSO.
Definiz: Add. Privo di sale, Insipido, Sciocco, ed altresì Poco saporito; ma in questo senso è voce di uso poetico.
Dal lat. insulsus. –
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 721: Fan le piante più altere e maggior pomi, Ma d'insulso sapor.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 2, 6: Radici insulse, spiacevoli e forti A 'ndolcire imparai.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 489: Amando meglio.... il pascersi con legumi renduti accettevoli all'appetito dal pingue dell'olio e dal vivace di varie erbuccie..., che.... con un insulso lesso di carne comunale.
Definiz: § I. Comunemente usasi in senso figurato, detto di persona, gente, ed anche di età, o secolo, e vale Scimunito, Sciocco, Stolto. –
Esempio: Vai Rim. 40: Ah! ch'io non parlo a gente insulsa e sciocca; Vedo un che vuol redarguirmi, e pria Cachinna, e poscia apre in tal suon la bocca.
Esempio: Leopard. Poes. 147: Misera e vana Stimai la vita, e sovra l'altre insulsa La stagion ch'or si volge.
Esempio: E Leopard. Pros. 1, 349: Sgraziato, povero di facezie, ed oltre alla povertà, debole e quasi insulso.
Definiz: § II. Pur figuratam., detto di affetti, passioni, e simili, vale Non guidato dalla ragione, Stolto. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 125: Leggiadri sdegni, che le mie infiammate Voglie tempraro (or me n'accorgo) e 'nsulse.
Definiz: § III. E detto di libri, scritti, e simili, vale. Di poco o nessun pregio, Di poca o nessuna conclusione, Futile, Vano. –
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 7: Che non vi sia, tengo per certo, Un libro, abbenchè insulso e inconcludente, Il quale o prima o poi non venga aperto.
Definiz: § IV. E nel medesimo senso, detto di opinione, sentenza, affermazione, e simili. –
Esempio: Galil. Op. VII, 292: E qual cosa più insulsa che dire, la terra e gli elementi esser relegati e separati dalle sfere celesti e confinati dentro all'orbe lunare?
Esempio: Capp. Pens. Educ. 284: Io stimo cosa vana ed insulsa magnificare oggidì le istituzioni di Sparta.