Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
TEMPIA.
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TEMPIA.
Definiz: Parte della faccia posta tra l'occhio, e l'orecchio. Lat. tempus.
Esempio: Boc. Vit. Dant. 56. Li quali degni si fanno di doversene ornare le tempie.
Esempio: E Lab. num. 101. Se le tempie già bianche, e la canuta barba non m'ingannano, ec.
Esempio: Petrar. Son. 176. Del fiorir queste innanzi tempo tempie.
Esempio: Dan. Inf. 9. Serpentelli, e ceraste avean per crine, Onde le fiere tempie erano avvinte.
Definiz: §. Da Tempia Tempione: che vale Colpo dato con mano nella tempia, o intorno a essa.
Definiz: E Stempiato, che secondo l'uso lo piglia per Cosa fuor del naturale uso, o per lo più in istravaganze. Lat. absurdus.
Esempio: Granc. Salv. O che cose stempiate.