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IPERBOLE, e talora anche IPERBOLA.
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IPERBOLE, e talora anche IPERBOLA.
Definiz: Sost. femm. Sorta di figura retorica, la quale consiste nell'accrescere, od anche nel diminuire, eccessivamente la verità delle cose.
Dal grec. ὑπερβολή, Esagerazione. –
Esempio: S. Ag. C. D. 6, 179: La qual cosa fu detta per quella locuzione, che in greco si chiama iperbole.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 548: Qui l'autor nostro usa due figure, che l'una si chiama iperbole, che tanto è a dire quanto trapassamento del vero, ec.
Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 336: La iperbole.... soverchia e trapassa il vero di tanto, che ella non merita credenza alcuna.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 285: Maggior, e (per dir così) più ardito, ornamento è quello che col nome greco chiamano iperbole;... noi chiamamolo per ora trapassamento, perchè con esso si trapassa il vero, o per innalzare o per abbassare la cosa della quale si parla.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 198: Ciascuna iperbole (che così si chiama grecamente quella figura che noi.... potremmo chiamare trapassamento) eccede e trapassa solo perchè, mediante la menzogna, si venga al vero.
Esempio: Tass. Lett. 1, 85: Il poeta non è obligato a corrispondere a le comparazioni ed a l'iperbole poetice co' fatti.
Esempio: Not. Malm. 1, 305: E continova questa cantilena con altre iperboli retrograde simili, per esprimere la piccolezza di questo Gigante da Cigoli.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 6, 84: Alcun forse dirà che iperbol sia Smorzar gl'incendj in sì fatta maniera.
Esempio: Fag. Pros. 206: Or con queste iperboli strampalate, traslati spaventosi e ingrandimenti bugiardi ed inverisimili, non restan ec.
Esempio: Giobert. Primat. 304: E certo, quando l'unico Siracusano si vantava con sublime iperbole di poter sollevare il mondo con una leva, ec.
Definiz: § I. E Term. di Geometria. Linea curva, nella quale la differenza delle distanze di ciascun punto da due punti fissi, detti fuochi, è costante. È formata di due parti indefinite che volgono l'una all'altra la loro convessità; e può aversi tagliando un cono circolare con un piano, che non passi per il vertice, e abbia tal direzione da tagliare un altro cono eguale al primo e ad esso opposto per il vertice. –
Esempio: Cavalier. Specch. Ust. 210: Adunque il punto E non può esser foco dell'iperbola equilatera D R I, ma cascherà tra i punti E D.
Esempio: Segn. A. Mem. Fest. 135: Molte colonne col lor recinto una loggia formavano di figura a quella, che da' geometri iperbole vien nomata, somiglievole.
Esempio: Viv. Tratt. Proporz. 210: Sarà la retta, che va da P ad Y, tangente l'iperbola in Y, e prolungata segherà l'ordinata S R in V tra S e R.
Esempio: Grand. Instit. Con. 114: Nelle iperbole i quadrati de' diametri coniugati I H, N Q (se saranno disuguali) differiscono fra loro della medesima quantità, che due qualsivoglia quadrati d'altri diametri coniugati K F, G V.
Esempio: Riccat. I. Op. 1, 29: L'aia compresa dalla iperbola apolloniana, e da' suoi assintoti è maggiore di qualsivoglia data superfizie, e conseguentemente infinita.
Esempio: Zanott. E. Prospett. 55: È noto.... che tagliandosi un cono in diverse maniere ponno aversi quattro curve differenti, cioè il circolo, l'ellisse, la parabola e l'iperbole.
Esempio: Agn. Inst. anal. 1, 163: Se le iperbole sono equilatere, poichè in questo caso i due assi o diametri sono eguali tra loro ed eguali al parametro, l'una e l'altra equazione sarà ec.
Definiz: § II. E per Linea curva, la cui equazione abbia la stessa forma, ma sia di grado maggiore di quella dell'iperbole ordinaria. E suole distinguersi da questa mediante il grado di essa equazione, o, più semplicemente, chiamandola di grado o di ordine superiore. –
Esempio: Manfred. Inst. astron. 365: La curva di esse forze, intesa nel senso spiegato..., sarà un'iperbola del secondo grado.
Esempio: Grand. Inst. mecc. 84: Se le forze sono reciproche de' quadrati delle distanze,... sarebbe la scala di esse F G P un'iperbola quadratica, essendo G S a P H come il quadrato T H al quadrato T S.
Esempio: E Grand. Inst. mecc. 85: Se la scala delle velocità è una parabola A C V T, come nell'ipotesi della gravità costante, sarà la sua reciproca A Z M T un'iperbola quadratica.
Esempio: Riccat. I. Op. 3, 116: Quando poi l'esponente m non fosse duplo di n, la soluzione dipenderà dalla quadratura d'una dell'infinite iperbole.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 150: Si descriva una novella curva..., le cui ordinate sieno sempre in ragion reciproca dell'ordinate della parabola,... e però la curva sarà un'iperbola del secondo ordine.
Esempio: Agn. Inst. anal. 2, 480: Sia l'equazione generale 1=1/ym a tutte le infinite iperbole fra gli asintoti.
Esempio: E Agn. Inst. anal. 2, 483: Esprimerebbe essa (l'equazione) tutte le iperbole di qualunque grado riferite agli assi.