Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LAMINA
Apri Voce completa

pag.49


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
» LAMINA
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LAMINA.
Definiz: Sost. femm. Striscia, Lastra, Piastra, più o meno sottile, di metallo.
Dal lat. lamina. –
Esempio: Libr. Astrol.: Piglia una lamina ritonda d'ottone, o di qual cosa sia, che si faccia, e sia sì grande, come la tavola della rete, ma non sia tanto grossa, e sia molto ritonda, e bene iguale da ogni capo, e ben limata e ben piana, siccome detto avemo nella lamina della rete.
Esempio: E Libr. Astrol. appr.: La lamina si può far d'ottone, o d'oro, o d'ariento, ec.
Esempio: Cellin. Pros. 140: Queste piccole (statue) si possono maneggiare intorno al fuoco, ed anche si fanno di lamine di argento più sottili che non si fanno le grandi.
Esempio: Galil. Op. IV, 98: Tornisi a prender la sottil falda d'oro o d'argento,... e pongasi leggiermente sopra l'acqua.... Or veggasi quanto sia vero che'la detta lamina non vada al fondo, ec.
Esempio: Segner. Op. 4, 651: Nell'antica legge si portava tanto rispetto al nome divino, che soli al sommo sacerdote era lecito recarlo scritto in una lamina d'oro sopra la fronte quand'egli entrava nel tempio.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 32, 2: Strumento d'acciaio (le cesoie) di più grandezze, atto a tagliare che che sia, e fino alle lamine e piastre di metalli.
Esempio: Cassin. Merid. Bol. 6: Bisognava esaminare l'inclinazione della lamina dove era il foro, che dava passaggio alli raggi del sole.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 11: Ora le dette lamine (le tavole Eugubine) abbiasi per indubitato altro non poter contenere che documenti o publici... o privati.
Esempio: Volt. Op. I, 1, 233: Pochissimi tra i marmi ho trovato che valgano a tener confinata l'elettricità nella lamina metallica che lor si soprappone, ec.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Libr. Astrol.: La lamina si può far.... di legno, ec.
Definiz: § II. Trovasi per Falda, Scaglia. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 33 t.: L'uno e l'altro (l'arsenico e l'orpimento) son laminosi, e fatti a scaglie, e tal lamine o falde son più suttili che carte, anzi, son sopra l'una a l'altra, come quelle del talco.
Definiz: § III. Si Usò per Tavola di pietra, Lapide. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 300: Questo calice rappresenta il sepolcro di Cristo: la patena di sopra rappresenta la lamina che chiude il sepolcro.
Esempio: E Fr. Giord. Pred. 1, 72: Quando Cristo risuscitò Lazaro, sì comandò che la lamina fosse tolta, ed allora Lazaro n'uscì vivo.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 1, 72: Togli via la lamina del peccato mortale, ed allora susciterai, e lo Spirito Santo entrerà in te.