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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPENSIERITO.
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IMPENSIERITO.
Definiz: Partic. pass. di Impensierire.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che è in grave pensiero. –
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 13: Finalmente [Momo] tutto impensierito si accostò al portico del tempio.
Esempio: E Bart. C. Opusc. Albert. 22: Era per aventura in quel luogo un guanciale...., con il quale la impensierita fanciulla si sforzava, sopressandolo, opprimere questo volubile ed inquietissimo monstro.
Esempio: Baldell. F. Diod. 1, 682: Sbarcati i soldati, cominciò troppo alla lenta e freddamente a venire vogando e tutto impensierito e senz'alcuna risoluzione.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 46: Part'egli, che abbia il medesimo sembiante chi è impensierito, e chi no?
Esempio: Fag. Rim. 1, 31: Ognun scriveva, E più d'un stava impensierito e tristo.
Esempio: Pindem. Poes. 298: E allor che i boschi, le fontane e i colli De' non più freschi dì furo i compagni, Quale nell'alma impensierita e trista Poesia non versavami dolcezza!
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 268: Barbuti, canuti, giulivi, impensieriti, accigliati, sdegnatuzzi, arrabbiatelli, sempre pargoleggiano.
Definiz: § II. E con un compimento, retto dalla particella Di, denotante la persona o la cosa, a cagione della quale uno è in grave pensiero o apprensione. –
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 293: Questo domanda, perchè Dante era impensierito di quel tristo annuncio.
Esempio: Dav. Tac. 1, 382: Trovò Pacoro in Media, e Vologese nelli Ecbatani, impensierito di questo fratello.
Definiz: § III. Figuratam., detto della faccia, vale Che mostra la condizione dell'animo impensierito. –
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 394: Non è buono lo specchio che l'immagine d'un volto allegro mostra mesta, e per lo contrario la faccia severa e impensierita ci fa parere gioiosa e ridente.