1)
Dizion. 4° Ed. .
SESTO.
Apri Voce completa
pag.495
|
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
|
SESTO.
| Definiz: | Sust. Ordine, Misura. Lat. ordo, mensura, modus. Gr. τάξις, μέτρον.
|
| Esempio: | Buon. Fier. 1. 4. 6. Giacchè quel tanto, Che di sesto può darsi Alla confusion di
questo luogo ec. Per me s'è messo in ordine. |
| Esempio: | E Buon. Fier. 3. 1. 9. Oh che fronte, oh che occhi fuor di
sesto! |
| Esempio: | Car. lett. 1. 106. Intendo, che la bocca torna al suo stesto, e l'orecchio fa
l'ufizio suo. |
| Esempio: | Salv. Granch. 2. 1. Non dubitar, noi ci troverrem sesto. |
| Esempio: | Lasc. Gelos. 2. 4. Se voi m'aveste da principio conferito questa vostra pratica,
ci piglierei io qualche sesto. |
| Definiz: | §. I. Sesto, termine d'architettura, per la Curvità, o Rotondità degli archi, e delle volte. |
| Esempio: | Dant. Par. 19. Poi cominciò: colui, che volse il sesto Allo stremo del mondo, e
dentro ad esso Distinse tanto occulto, e manifesto (quì figuratam.) |
| Definiz: | §. II. Sesto, per Sestiere, nel signific. del §. |
| Esempio: | Dant. Par. 16. Gli antichi miei, ed io nacqui nel loco, Dove si truova pria
l'ultimo sesto. |
| Esempio: | G. V. 3. 2. 5. Era la detta città partita a quartieri, ciò sono le dette quattro
porti, ma poi quando si crebbe la cittade, si recò a sei sestora, come numero perfetto, perocchè vi s'aggiunse il sesto
d'oltr'Arno, quando s'abitò. |
| Esempio: | E G. V. 10. 16. 1. Si trasse in Firenze un nuovo estimo
ordinato per lo Duca, e fatto con ordine per un giudice forestiere per sesto. |
| Esempio: | E G. V. 11. 16. 1. In ogni sesto della città ne stava uno, e
nel sesto d'oltr'Arno due. |
| Esempio: | Cron. Vell. 74. Si mossono grande parte di que' del quartiere di santo Spirito,
che allotta era sesto, ed era divisa la città per sesti, l'uno sesto di quà da Arno, e chiamavasi sesto d'Oltrarno
ec. |
| Definiz: | §. III. Sesto di braccio, o simili, vale La sesta parte. |
| Esempio: | Ar. Len. 3. 7. Appunto mancano Due sesti, che tre piedi non ponno essere.
|
|