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1) Dizion. 5° Ed. .
LEGAME.
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LEGAME.
Definiz: Sost. masc. Ciò che serve a legare, o Ciò con che si lega, checchessia; e più determinatamente Filo, Fune, Giunco, Salcio, o altra cosa simile, che si attorca intorno a checchessia.
Dal lat. ligamen. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 166: Dove i tralci come funi si stendono a ciascuna vite, intorno a lei tre pali piccioli si pongano, distanti un mezzo piede, e d'un legame d'un vinco intorno a quegli.... si cerchj o vero si cinga.
Esempio: Ugurg. Eneid. 40: Io confesso ch'io mi liberai alla morte e ruppi li legami, e scosimi per la notte scura in erba di paludi in un limoso lago.
Esempio: Pallad. Agric. 141: La vigna novella si leghi con teneri legami, imperocchè i vinchi duri riciderieno i teneri tralci.
Esempio: Fr. Galg. Ord. Mess. 7: Lo manipolo che si mette nel braccio il prete, significa lo legame, col quale li fuoro legate le mani a Cristo.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 839: Questo forte dubbio.... tiene occupata la tua mente, siccome lo legame tiene lo corpo.
Esempio: Cellin. Pros. 171: Di poi che la forma sarà raffredda, scioglila dal legame con grandissima diligenzia.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 143: Ed ei: Questo m'avvien per l'aspre some De' legami ch'io porto.
Esempio: Bocc. Decam. Proem. 1, 60: Il quale (l'Amore) liberandomi da' suoi legami, m'ha conceduto il potere attendere a' lor piaceri.
Esempio: E Bocc. Decam. 5, 19: Che dunque.... diremo di Cimone? Certo niuna altra cosa, se non che l'alte virtù dai cielo infuse nella valorosa anima, fossono da invidiosa fortuna in picciolissima parte del suo cuore con legami fortissimi legate e racchiuse.
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 90: Sceglier le belle fila ha l'altra (la Parca) cura, Perchè si tesson poi per ornamento Del Paradiso; e dei più brutti stami Si fan per li dannati aspri legami.
Esempio: Bern. Orl. 43, 2: Dolce nodo d'amor, caro legame, Che di due cor fa un, sì forte striglie.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 14, 46: Giuro per quel torbido torrente Che lega d'insolubili legami Gli eterni dei, che, se scopri il tuo intento, Ti farò d'agni grazia il cor contento.
Esempio: Salv. Dial. Amic. 31: La vera amicizia.... è virtù, o almeno è congiunta seco di sì forte legame, che, nascendo dalla virtù, senza la virtù non ha luogo.
Definiz: § II. Per similit. e poeticam., Compagine; detto dei nervi e delle ossa nel corpo umano. –
Esempio: Mont. Poes. 1, 35: Ma nei legami della salma interna, Ammiranda prigion! cerco, e non veggio Lo spirto che la move e la governa.
Definiz: § III. Per Foggia di legare, o incastonare, parlandosi di pietre preziose. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 113: Dicono che in detta opera (una mitra) erano sei perle come nocciuole avellane; e non si può immaginare.... le più belle bizzarrie di legami nelle gioie, e nella varietà di molti putti ed altre figure, che servivano a molti varj e graziati ornamenti.
Definiz: § IV. E per Impaccio, Ritegno molesto, Impedimento, e simili; più spesso in locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 32: Ma io ti solverò forte legame, In che li stringon li pensier sottili.
Esempio: S. Cater. Lett. 1, 181: Dio pare che vi chiami alla grande perfezione. E a questo me ne avveggo, perocchè Egli vi tolle ogni legame il quale ve la potesse impedire.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 839: Forte legame; cioè questo forte dubbio, che tiene occupata la tua mente, siccome lo legame tiene lo corpo.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 6: Volle solvere i tenaci legami de' beni temporali delle ricchezze di questo infelice mondo, e dette per amor di Dio ducati venti mila.
Definiz: § V. Pur figuratam., per Cosa che unisce, che congiunge, Mezzo di congiunzione, Vincolo. –
Esempio: Dant. Conv. 283: Chi ben guarda lui (il verbo auieo) nella sua prima voce, apertamente vedrà che elio stesso il dimostra, che solo di legame di parole è fatto, cioè di sole cinque vocali, che sono anima e legame d'ogni parola, e composto d'esse per modo volubile, a figurare immagine di legame; che cominciando dall'A, nell'U quindi si rivolve, e viene diritto per I nell'E, quindi si rivolve e torna nell'O; sicchè veramente immagina questa figura A, E, I, O, U, la qual è figura di legame.
Esempio: Volg. Pist. Vang. M. 107: Osservate l'unità dello spirito con legame di pace.
Esempio: S. Cater. Lett. 1, 27: La carità è quello dolce e santo legame, che lega l'anima col suo creatore: ella lega Dio nell'uomo, e l'uomo in Dio.
Esempio: Giambull. P. F. Lez. 130: Tra questi duoi termini sì distanti fusse un mezo di potenzia ed atto, legati ed uniti insieme con legame e nodo sì forte, che non fusse mai per disciogliersi.
Esempio: Soldan. Oraz. I, 1, 309: Se ella (Firenze) della religione, fondamento e legame di tutte l'umane compagnie, si pregia, ninno più vivo argumento ne può dimostrare, che ec.
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 3, 184: Sendogli avviso, i beneficj che tutto dì scambievoli fra gli umici far si costumano, esser pagamento del debito di che, (male la stampa: di chi) per legame di natura e per legge di buon costume, l'uomo dabbene all'altro è tenuto.
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 1, 217: Essendo la religione un legame, una relazione dell'uomo privato coll'Ente infinito, non poteva essere una relazione sociale.
Definiz: § VI. E detto di parentela, amicizia, lega, e simili; ed altresì di consuetudine, familiarità, e simili. –
Esempio: Dant. Conv. 392: E non si puote alcuno scusare per legame di matrimonio, che in lunga età il tenga.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 133, 32: Saviamente concordarono ridursi con loro a pace sotto il giogo della Chiesa, acciò che, i legami fussono mantenuti dalla fortezza della Chiesa.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 296: Che il legame della amistà troppo più stringa, che quel del sangue o del parentado.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 252: E perchè fra detta Ginevra e me è alquanto di legame di parentado, cioè che detta Ginevra è discesa de' Rinuccini in quarto grado,.... bisognò che ec.
Esempio: Metast. Dramm. 4, 10: La tua virtude Nel sen di Marzia io da gran tempo adoro; Nuovo legame aggiungi Alla nostra amistà.
Esempio: Lambr. Elog. 173: Il Ginori conservò per tutta la sua vita verso l'Ordine, che gli diè gli istitutori, quei legami di consuetudine e quella riverenza, che ec.
Definiz: § VII. E per Relazione intima, Connessione logica, fra idee, subietti, parole, e simili. –
Esempio: Dant. Conv. 88: Nulla cosa per legame musaico armonizzata si può della sua loquela in altra trasmutare sanza rompere tutta sua dolcezza e armonia.
Esempio: Tass. Lett. 1, 64: E 'l modo con che s'uniscono queste due materie, è più tosto da romanzo che da poema eroico, come quello che lega solamente co 'l legame del tempo e co 'l legame d'un istante, a mio giudicio assai debol legame.
Esempio: Giord. Op. 2, 96: Se gli scrittori del cinquecento giudicarono saviamente che alla semplicità de' trecentisti, graziosissimamente efficace per la proprietà e vivezza delle voci e dei modi, ma snervata per nessun giro nè legame operoso di clausole, fosse da aggiungere alquanto d'arte,... andarono poi quasi tutti ec.
Definiz: § VIII. E per Costringimento, Forza, ed altresì Obbligo, Legge, e simili. –
Esempio: Cavalc. Ammon. Paol. 86: Ricevi el legame del quale t'ha legato il Signore di tutti.
Esempio: E Cavalc. Ammon. Paol. appr.: Io ne vo ratto, se ti piace, al vescovo a pregarlo che ti sciolga dal legame con che tu se' legato.
Esempio: Vill. M. 530: E bene si verifica la sentenzia di Valerio Massimo, il quale dice, che la nicistà dell'umana fiebolezza è sodo legame, la quale in questa forma è rivolta in verbo francesco: Nicessità fa vecchia trottare.
Esempio: Lemm. Testam. 54: Che e' consoli della detta arte, che per lo tempo saranno, tutti e ciascheduni di sottoscritti ordinamenti e provisioni, con legame di giuramento.... sieno tenuti inviolabilmente osservare e seguitare.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 3, 32, 3: E maggiore il legame del Sagramento ch'el comandamento di qualunque altra persona.