Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MENADE
Apri Voce completa

pag.65


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
» MENADE
MENADE.
Definiz: Sost. femm. Term. di Mitologia. Donna seguace di Bacco, Baccante; ma è voce del linguaggio poetico.
Dal lat. Maenas. e questo dal grec. μαινάς. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 3, 4: E le Menade prima tolsono uccelli sanza numero,... e serpenti e schiere di fiere...: poi ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 43, 158: O come s'ode che già a suon di corno Menade corse, ed aggirossi intorno.
Esempio: Domen. Plin. 1124: In Roma sono opere di Prasitele, Flora, Trittolemo,... le statue de buono Evento e della buona Fortuna..., e le Menade ec.
Esempio: Red. Ditir. 20: E l'ebbre Menadi, E i lieti Egipani A quel mistico lor rozzo sermone Tengan bordone.
Esempio: Mont. Poes. 2, 334: Ed Evio una Baccante intuona, Presta a tagliar la testa a toro altero; E la Menade insana, che scozzona Coi corimbi la lince, Evio ripete.