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Dizion. 5° Ed. .
CIMENTARE.
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CIMENTARE. Definiz: | Att. Mettere a cimento, ossia a rischio, a pericolo. – | Esempio: | Varch. Stor. 2, 13: Non pareva ragionevole, che l'Imperadore dovesse.... cimentare il credito suo, e porre a ripentaglio la riputazione dell'Impero. | Esempio: | Caran. Polien. Strat. 33: E non osando cimentarlo [l'esercito], vidersi loro malgrado condur via il grosso bottino. |
Esempio: | Segner. Paneg. 2, 408: Però un Capitano accortissimo, qual fu Mario, non ebbe ardire di cimentare i suoi Romani con essi a campal giornata. |
Definiz: | § I. E per Mettere a prova, Sperimentare. – | Esempio: | Dav. Tac. 1, 222: Significandogliene per arte caldea,... la cui eccellenza così cimentò. | Esempio: | E Dav. Tac. 1, 367: Non si reggere i grandi stati con lo starsi a man giunte; doversi cimentar l'armi e gli uomini. | Esempio: | Metast. Dramm. 4, 76: Taci una volta Hai cimentato assai La tolleranza mia. |
Definiz: | § II. E riferito a partito, deliberazione, squittinio e simili, vale Metterlo alla incerta prova dei voti. – |
Esempio: | Guicc. Op. ined. 3, 161: Veduto.... tanto tumulto, di nuovo si cimentò il partito, e si vinse con sei fave nere. | Esempio: | Varch. Stor. 1, 169: Se hanno pur cimentato lo squittinio, non sono stati nell'andare a partito vinti e approvati. |
Esempio: | E Varch. Stor. 2, 120: Che 'l partito colle fave, e non a voce, si cimentasse. | Esempio: | Pitt. I. Istor. Fior. 1, 147: Nondimeno, cimentandosi cosiffatta deliberazione con i suffragj più volte ec. |
Esempio: | Dav. Tac. 1, 328: Potere i Padri, che hanno voce in senato, proporre quanto vogliono, e chieder che si cimenti. |
Definiz: | § III. E Term. d'Oreficeria, vale Far saggio dell'oro o di altri metalli o pietre preziose per conoscerne la bontà; Saggiare. – | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 344: Oh! quanti ancora, e delle donne massime, Ci restan colti! Veggon una tavola Grande di gioia, o un caston magnifico Ricco d'oro e di smalto, e te lo stimano Qualche pietra di pregio: poi cimentala, Lega di bicchieraio. |
Definiz: | § IV. E in locuz. figur. – |
Esempio: | Varch. Stor. Proem. 1, 46: Se colla bilancia delle leggi o pur col paragone de' filosofi si pesassono e cimentassero le cose del mondo, pochissime se ne trovarebbono ec. |
Definiz: | § V. E per Purificare oro od altri metalli preziosi per mezzo del cimento. – |
Esempio: | Biring. Pirotecn. 72: Modo di cimentare l'oro, e di condurlo a l'ultima sua finezza. |
Esempio: | E Biring. Pirotecn. 134 t.: Modi del saggiare [i metalli preziosi], partire, affinare, cimentare. | Esempio: | Ner. P. Prezz. Monet. 122: La spesa della cimentazione nell'esperimento fatto sopra libbre tredici e once cinque d'oro posto a cimentare, si è concordemente calcolata in lire novantuna. |
Definiz: | § VI. Cimentare alcuno, ed anche assolutam. Cimentare, vale Spingerlo, Provocarlo a mettersi al cimento; che anche dicesi Metterlo al punto mettere alcuno al punto. – |
Esempio: | Metast. Dramm. 11, 44: A cimentarne Se alcun s'appresta, Verserò tutto Quel [sangue] che mi resta. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 12: Non cimentar: s'i' ci metto i ditini, Troverò le magagne fino all'ossa. |
Definiz: | § VII. Neutr. pass. cimentarsi Mettersi a rischio, a pericolo. |
Definiz: | § VIII. Cimentarsi con uno o contro ad uno, vale Sperimentare le proprie forze, la capacità, e simili, contro a quelle di lui. – | Esempio: | Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 4: Si vedranno.... su i funesti campi di Fiandra, come in publico steccato d'abbattimento, concorrer tutte le nazioni d'Europa a cimentarsi col ferro in mano l'una contro dell'altra. | Esempio: | E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 307: Ma il Duca, saldissimo nella inveterata sua massima di non voler cimentarsi con la fortuna,... rispose con parole degne di tal capitano. | Esempio: | Mont. Iliad. 7, 46: E indignati gli Achivi un valoroso Spingano anch'essi a cimentarsi in campo Da solo a solo col troian guerriero. | Esempio: | E Mont. Iliad. 8, 566: Saprà Minerva allor qual sia stoltezza Il cimentarsi col suo padre in guerra. |
Definiz: | § IX. Cimentarsi in una cosa, Cimentarsi a fare, ed anche di fare, una cosa, vale Mettersi a prova rischiosa, Arrischiarsi in essa. – |
Esempio: | Grazz. Comm. 274: Non si è lasciato rivedere,... nè si vorrà cimentare altrimenti a gli Otto (vorrà arrischiarsi di comparire innanzi agli Otto). |
Esempio: | Baldin. Vit. Brunell. 65: Con fingere d'essere infermo voleva coprire la sua temerità nell'essersi cimentato in un'impresa così ardua, a dispetto di tutti. |
Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 147: Quel superbo Lucifero che da principio si cimentò d'assomigliarsi all'Altissimo. |
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