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Dizion. 4° Ed. .
STANZIARE
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STANZIARE.
Definiz: | Ordinare, Statuire. Lat. decernere, constituere, statuere, sancire. |
Esempio: | G. V. 9. 256. 1. Nel detto anno 1324. si stanziaro per lo comune di Firenze, e si
cominciaro i barbacani alle mura nuove della città di Firenze. |
Esempio: | Vit. Crist. Certo egli hanno stanziato di tormi l'anima mia. |
Esempio: | Liv. M. Avanti che i Tribuni della plebe fossono stanziati. |
Esempio: | M. V. 1. 18. Stanziò, che si pagasse annualmente dalla camera del comune.
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Esempio: | Dant. Inf. 25. Ah Pistoia, Pistoia, che non stanzi D'incenerarti? |
Esempio: | E Dan. Purg. 6. Ma 'l fatto è d'altra forma, che non stanzi
(cioè: non giudichi) |
Esempio: | Pass. 208. La quale stanziando, contraddici alla volontà di Dio. |
Definiz: | §. I. Per Collocare, Situare, Porre. Lat. ponere, statuere, collocare. |
Esempio: | G. V. 9. 258. 3. In questo spazio è stanziato un ponte. |
Definiz: | §. II. Per Dimorare, Stare; e si usa in signific. neutr. e neutr. pass. Lat. manere,
morari, habitare, degere. Gr. μένειν,
διατρίβειν,
οἰκεῖν,
κατοικεῖν. |
Esempio: | Franc. Sacch. rim. 62. E se nel capo cano ho gli anni avvolti, Non è ch'amor
talvolta in me non stanzi. |
Esempio: | Stor. Eur. 6. 124. Liberandolo dalla già meritata pena, lo mandava a stanziare ne'
sobborghi di Mersaburia. |
Esempio: | Malm. 7. 95. Mentre temendo, ch'io non mi ci stanzi, Specorate sì ben, ch'egli è un
piacere. |
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