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1) Dizion. 5° Ed. .
GIRELLO.
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GIRELLO.
Definiz: Diminut. di Giro. Piccolo giro o cerchio, Cerchietto, Dischetto. –
Esempio: S. Greg. Omel. 2, 126: Armilla è un girello in ornamento del braccio.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 38: Sigillata la bocca A D con un girello di cristallo tagliato alla sua misura e forato nel mezzo sottilmente col trapano.
Definiz: § I. Per similit., vale Cosa fatta a guisa di piccolo disco, Girella. –
Esempio: Soder. Agric. 8: Fatto un girello di pasta di farina di grano in sul piano del fondo arrovesciato (del mortaio), aggravandovelo bene alla pietra, ec.
Esempio: Salvin. Nicandr. 130: Rimescolatamente lo dibatti, E acconciane girelli d'una dramma.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Allegr. Fantast. Vis. 4: Voi, il quale.... partendovi di terra, e quivi ritornando, con maravigliosa ruota poteste gire per tanti cerchi, spere e gironi, passando dal più basso girello alla più alta gerarchia.
Definiz: § III. E per Il ricettacolo o fondo del fiore del carciofo e di altri consimili fiori e frutti, tagliato il gambo e le foglie quando non sono più tenere e buone a mangiare. Si usa cotto per vivanda. –
Esempio: Targ. Viagg. 6, 119: In alcuni paesi mangiano i girelli, o sia la polpa carnosa de' talami di questi fiori (della carlina), come noi i girelli de' carciofi, sì crudi che cotti, e gli trovano assai più saporiti.
Esempio: E Targ. Rag. Agric. 170: Nell'universalissimo uso dei girelli, o sieno talami dei fiori di carciofo, nei quali appunto si lasciano attaccati l'estremità o fondi dei fioretti,... mai si è scoperto nulla di velenoso.
Definiz: § IV. Si disse la Falda cinta dagli uomini d'arme sopra l'armatura, e in più largo senso Parte, e anche Ornamento, di veste. –
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 108: Quella del Duca (era) di velluto incarnato con abbigliamenti di tocca d'oro gialla e turchina, con ricami ne' saj e ne' girelli.
Esempio: Segn. A. Mem. Fest. 175: Erano questi soldati armati di fino usbergo con ornamenti di raso scarnatino, e girelli aveano di simigliante colore adornati con ricamo d'argento.
Definiz: § V. E per similit., parlandosi di fornimento da cavalli. –
Esempio: Car. Eneid. 7, 414: Cento (cavalli) n'elegge, Ch'avean le lor coverte e i lor girelli, Le pettiere e le briglie in varie guise D'ostro e di seta ricamati e d'oro.
Definiz: § VI. Chiamasi così anche Quel taglio del manzo o vitella macellati, il quale è parte della coscia di dietro.