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Dizion. 5° Ed. .
MANDATORE
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MANDATORE. Definiz: | Verbal. masc. da Mandare. Chi o Che manda. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 236: Chi fue il mandatore? fue Iddio.... Chi fu il mandato? l'angelo. | Esempio: | E Fr. Giord. Pred. Genes. 181: Onde perocchè venne in persona di lui, però fu dinominato dal suo principale e mandatore, il nostro Signore Iddio. | Esempio: | Bocc. Laber. 170: Com'io queste parole dallo spirito udii, conoscendo il mio pericolo e la benignità del mandatore (cioè Dio), io mi sentii venire nello animo una umiltà grandissima. | Esempio: | Salvin. Disc. 2, 430: Non sapendo a qual dio o a quale dea porger le suppliche per la ribenedizione, come a mandatore, o mandatrice, del tremuoto. |
Definiz: | § I. E per Colui che dà un mandato; comunemente Mandante. – | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 4, 95: I vicarj generali altro non sono che i mandatarj del vescovo, ed ogni facoltà loro, come di mandatarj, cessa pel fatto della morte del mandatore. |
Definiz: | § II. Ed altresì Colui che al giuoco della palla o del pallone manda all'avversario la palla o il pallone
perchè lo ribatta; comunemente Battitore. – | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 10, 79: E giocan (il dio e il fanciullo) chi di lor sceglier de' il loco. Vince il mortale, ed ei s'elegge il corno Del mandator, vantaggio a lui non poco. |
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