1)
Dizion. 5° Ed. .
CLOACA.
Apri Voce completa
pag.98
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CLOACA. Definiz: | Sost. femm. Grande condotto sotterraneo e a volta per uso di ricevere e scaricare le acque piovane e le immondezze d'una città o d'un paese. |
Dal lat. cloaca. – Esempio: | Buonarr. Fier. 3, 4, 13: Per certo antico e disusato varco D'una cloaca. |
Esempio: | Segner. Crist. instr. 2, 151: L'abbomina più di qualunque carogna putrefatta nel lezzo delle cloache. |
Esempio: | Targ. Viagg. 9, 106: Nelle Maremme appena si conosce l'uso delle fogne, delle cloache, delle latrine e de' pozzi smaltitoj. |
Esempio: | E Targ. Viagg. 12, 15: Veniva imposto dallo Statuto il far mantenere i lastrici delle strade, e di farle tener pulite, senza immondezze ed ostacoli, e di far aprire le cloache. |
Definiz: | § I. E per similit. – | Esempio: | Dant. Parad. 27: Quegli ch'usurpa in terra il luogo mio,... Fatto ha del cimiterio mio cloaca Del sangue e della puzza. |
Definiz: | § II. E in locuzione figurata. – | Esempio: | Segner. Op. 4, 723: Questa (cioè il peccato della lussuria) è una cloaca, della quale ogni alito è contagioso: voglio dire, ogni dilettazione, s'è pienamente volontaria, è peccato mortale. |
Definiz: | § III. Cloaca, per similit., dicesi Un ricettacolo dell'intestino retto nelle femmine degli animali ovipari, il quale riceve, oltre gli escrementi, le uova. – | Esempio: | Red. Osserv. Anim. viv. 5: L'intestino dopo li consueti avvolgimenti si conduceva a sboccare nella cloaca del podice. | Esempio: | E Red. Osserv. Anim. viv. 149: Nella cloaca di essi intestini, in vicinanza del forame del podice, vi erano ammonticellati [i lombrichetti]. | Esempio: | Lorenz. Torp. 65: Gli uteri adunque o i sacchi degli ovidutti.... col loro collo vanno ad unirsi, e formano un solo canale, il quale a guisa di una papilla entra in un certo ricettacolo, analogo a quello che negli uccelli è chiamato la cloaca. |
|