Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ISTUPIDITO e INSTUPIDITO.
Apri Voce completa

pag.1290


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
ISTUPIDITO e INSTUPIDITO.
Definiz: Partic. pass. di Istupidire e Instupidire. –
Esempio: Tasson. Secch. rap. 8, 28: Quelle (genti) di Paluello instupidite Furo ad armarsi allor sì negligenti, Ch'eran le guerre già tutte finite, Quando spiegaron la bandiera a i venti.
Esempio: Lambr. Elog. 93: E il mondo non la curò (la potestà della Religione), la spregiò; e chiusi gli occhi alla luce delle verità sovrumane, istupidito il cuore ai celesti diletti dello spirito, si gettò in braccio alle sbrigliate e seduttrici passioni.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Colto da stupore, Entrato in stupore; anche figuratam. –
Esempio: Zibald. Andr.: Allora, con terribile visaggio, disse agl'instupiditi fanciulli: ec.
Esempio: Rucell. Or. Pres. Arg. 21: La quale, mezza instupidita per le voci adirose, in che proruppe Linceo contro Ipermestra partendo, anch'ella se ne andò.
Esempio: Segner. Mann. sett. 6, 2: Ha l'intelletto.... istupidito, se non l'ha forse anche stupido.
Esempio: Alf. Trag. 4, 370: Anco i tuoi stessi Compri soldati, instupiditi stanno D'Agide a fronte immobili.
Esempio: Pindem. Poes. 335: Con facce alzate e spalancate bocche, Guardano il ciel le instupidite schiave.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 98: Erano le strade, per donde passavano, piene di gente instupidita a sì miserabile caso.
Definiz: § II. E per Intorpidito, Colto da torpore. –
Esempio: Lorenz. Torp. Ded.: È maravigliosa la natura di questo animale che io presi a descrivere, la virtù del quale non meno rende stupefatti gl'ingegni che lo considerano, che instupidite le membra che lo toccano.