Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
AVARACCIO.
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AVARACCIO.
Definiz: Peggiorat. di Avaro. –
Esempio: Fr. Giord.: Era uno avaraccio ingordo, nè mai si trovava sazio.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 86: Andate a dir ch'un avaraccio boia Abbia le belle grazie ch'ha costui.
Esempio: Grazz. Comm. 331: Cred'egli però, che noi ci moiam di fame, miserone, avaraccio?
Esempio: Segner. Pred. 642: Aver formato in tre anni con tanti nobili insegnamenti non altro che un avaraccio, che un assassino?