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Dizion. 4° Ed. .
CIVANZA, e CIVANZO.
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pag.678
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CIVANZA, e CIVANZO.
Definiz: | Utile, Vantaggio, Guadagno, Avanzo. Lat. compendium, utilitas, lucrum. Gr.
κέρδος. |
Esempio: | Bocc. nov. 20. 20. Perchè in altra parte cercherei mia civanza. |
Esempio: | G. V. 12. 48. 3. La qual civanza del detto pagamento si trovò in Firenze di
presente. |
Esempio: | E G. V. appresso: E trovossi la civanza di presente, che fu
bella cosa. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 32. Hanno battezzato l'usura in diversi nomi, come dono di
tempo, merito, interesso, cambio, civanza, baroccolo, ritrangola, e molti altri nomi. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 3. 74. Ci portarono la parsimonia da casa loro, e per grosso
civanzo, che facessero per industria, o fortuna, la si mantennero. |
Esempio: | Morg. 21. 62. Quì è poca civanza, e men guadagno. |
Definiz: | §. In proverb. Fare il civanzo di mona Ciondolina, che vale Negoziar con iscapito. |
Esempio: | Cecch. Esalt. cr. 1. 4. Questo grasso vorria fare Il civanzo di mona Ciondolina,
Che dava tre galline nere grandi Per averne due nane, e cappellute, Perch'eran brizzolate. |
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