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DIRITTISSIMO, e per sincope DRITTISSIMO.
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DIRITTISSIMO, e per sincope DRITTISSIMO.
Definiz: Superlat. di Diritto e Dritto, nei sensi così proprj come figurati. ‒
Esempio: Cic. Opusc. 300: Quando più indegnamente la presunzione e l'ardire di folli impronti manomettea e guastava la cosa onestissima e dirittissima con troppo gravoso danno del Comune; allora ec.
Esempio: Dant. Conv. 318: Siccome da una città a un'altra di necessità è un'ottima e dirittissima via, e un'altra che sempre se ne dilunga,... così ec.
Esempio: Medit. Alb. Cr. 6: Gesù sposo adornato, Gesù giudice dirittissimo.
Esempio: Collaz. SS. PP.: Riduciamo lo sguardo della mente siccome a dirittissima regola.
Esempio: Petr. Rim. 2, 243: La condurrà de' lacci antichi sciolta, Per drittissimo calle, Al verace Orïente.
Esempio: Sannazz. Arcad. 5: Quivi senza nodo veruno si vede il drittissimo abete.
Esempio: Guiducc. Disc. Com. 53: Tutti gli oggetti visibili, che realmente sien dirittissimi, tuttavolta che un de' suoi termini sarà più vicino al nostro occhio dell'altro, accade che incurvati e non diretti ci appaiono.
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 25: Supponghiamo primieramente che il fiume sia dirittissimo.
Esempio: Dat. Vegl. 3, 133: Quelle cose che rendon l'uomo migliore, domando le passioni, e insegnando la dirittissima strada della virtù.
Definiz: § In forza di Avverb. Dirittissimamente. ‒
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 150: Egli (un certo idolo de' Cinesi), e seco la casa dove abitava,... si spiccò da terra, e salì dirittissimo in paradiso.