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1) Dizion. 3° Ed. .
FATTO
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FATTO.
Definiz: Negozio, faccenda, azione. Lat. negocium, actio, res, factum.
Esempio: Boc. Nov. 44. 12. Temendo essi di non venire a peggio, e per costei guastare i fatti loro.
Esempio: N. Ant. 54. 13. Ragunossi il parentado di ciascuna delle parti, e 'l fatto andò innanzi.
Esempio: Bocc. Nov. 30. 2. Adunque venendo al fatto dico, che, ec.
Esempio: Gio. Vil. 1. 1. 1. De' fatti passati della nostra Città di Firenze.
Esempio: Dan. Inf. 4. Che molte volte al fatto il dir vien meno.
Esempio: E Dan. Inf. Can. 23. Alcun ch'al fatto, o al nome si conosca.
Esempio: E Dan. Purg. 27. Anzi che 'l fatto sia, sa le novelle.
Esempio: E Dan. Par. 16. E le palle dell'oro Fiorian Fiorenza in tutti i suo' gran fatti.
Esempio: Petr. Canz. 11. 7. Ch'agli animosi fatti mal s'accorda.
Esempio: Bocc. Nov. 7. 12. Qualche gran fatto dee esser costui, che ribaldo mi pare [cioè cosa, maraviglia)
Esempio: Nov. Ant. 51. 1. Ben pensò seco, che ella doveva, esser gran fatto (cioè gran cosa)
Esempio: G. V. 11. 59. 10. Più di centomila fiorini d'oro, sanza quelli vi si spesono poi, che fu un gran fatto, compensando, ec.
Esempio: Fir. As. 152. Ed innanzi che ella fosse andata gran fatto in la, ella arrivò, ec. (cioè molto)
Esempio: E Bocc. 174. Ne avrai gran fatto camminato, che sarai smontato dal piccol legno [qui vale non molto, non guari, non gran cosa]
Esempio: Dan. Purg. 33. Con bestemmia di fatto offenda a Dio [cioè cogli effetti]
Esempio: Ar. Cass. 1. 2. Forse venuti sarebbono Degli altri che manco parole dato ci Avrebbono, e più fatti (qui modo proverbiale)
Definiz: §. Fatto: Modo di procedere. Lat. ratio, institutum.
Esempio: Cavalc. Specch. Cr. Veggiamo, che spesse volte il Padre si lamenta del figliuolo, e sì ne dice male, e dispiacegli il fatto suo.
Esempio: Fir. Luc. Che partito ha da esser'il mio col fatto di costui?
Definiz: §. Fatto sta: vale Certo è, chiara cosa è.
Esempio: Tac. Dav. An. 2. 46. Fatto sta, che tal'huomo non era tenuto da guerra.
Esempio: Fir. Luc. Fatto sta, ch'io non m'avessi a ritrovar mai dove essa (cioè la importanza si è, cas'è)
Definiz: §. De' Fatti suoi, De' fatti miei, ec. S'usa per esprimere lo stesso, che Di lui, Di me, ec.
Esempio: Boc. Nov. 1. 12. Noi abbiamo de' fatti suoi pessimo partito alle mani [cioè di lui]
Esempio: Bern. Orl. 2. 15. 17. E se non era il giorno tanto tardo, Facea de' fatti suoi molto più dire.
Definiz: §. Fatto d'arme: Fazione, l'atto stesso del combattere, la battaglia, il combattimento. Latin. praelium.
Esempio: Bocc. Nov. 45. 2. Stati nella lor gioventudine quasi sempre in fatti d'arme, e soldati.
Esempio: Tavol. Rit. Assai volte mi provai in fatti d'arme collo Re Meliadus.
Esempio: Bern. Orl. 2. 6. 54. Ha un corriero a suo Padre spacciato, Che gli racconti tutta la sciagura, E 'l fatto d'arme com'era passato.
Definiz: §. Dove bisognano i fatti, Le parole non bastano: Proverbio. Lat. ubi opus est facto, verba non sufficiunt.
Definiz: §. Dal detto al fatto, V'è un gran tratto: pur Proverb. L. aliud est dicere, aliud est facere.
Esempio: Fir. Trin. 2. 2. Eh Furella, dal detto al fatto, v'è un gran tratto.
Definiz: §. In sul fatto: In quell'istante, prontamente, senza perder tempo. Latin. nulla interposita mora.
Esempio: Fir. As. 93. Per le lor grida preso consiglio in sul fatto cercai di fuggire.
Definiz: §. Andare in sul fatto: Governarsi secondo quello, ch'è stato fatto altra volta.
Definiz: §. Di fatto, posto avverbialmente: Subitamente, immantenente. Lat. statim, illico.
Esempio: Cron. Mor. Di fatto i detti porci cascaron morti su que' cenci stracciati.
Esempio: G. V. 11. 17. 3. Procedeva di fatto in civile, e in cherminale.
Definiz: §. Di Fatto: contrario al Di ragione: e vale Secondo il fatto.
Esempio: Alt. All. 187. E più dico, che se quello per ragion far potessi, la qual cosa non concedo di fatto adempire non potresti.
Esempio: Maestruz. Che sarà, se vivendo la moglie, alcuno contrasse di fatto con l'altra?
Definiz: §. In fatto, in fatti: vale Quello, che i Lat. Barbari dicono A parte rei.
Esempio: Boez. Varch. 5. 1. Io allora dico per fermo che il caso, ec. altro non sia, che una voce, alla cui significazione non risponda in fatto cosa alcuna.
Definiz: §. In fatto, e in detto per quanto importa, e la cosa in sustanza, e la voce nella denominazione; E ciò, che si dice altrimente In tutto, e per tutto.
Esempio: Gio. Vill. 12. 8. 5. E credeansi, ch'al tutto il Duca annullasse il popolo in detto e 'n fatto.
Definiz: §. Andar pe' fatti suoi: Andarsene, partirsi.
Esempio: Bocc. Nov. 43. 15. E, mangiato, e bevuto, s'andaron pe' fatti loro.
Definiz: §. Fare i fatti suoi: Pigliare i suoi vantaggi.
Esempio: Bern. Orl. 2. 20. 1. Così anche l'ufficio gli consente, Che l'huom talvolta possa un'altro farsi, Per fare il fatto suo, ma senza inganno.
Definiz: §. Non parer suo fatto, e simili: Non manifestare che si faccia a posta.
Esempio: Fir. As. Senza che paresse lor fatto la cominciarono a domandare [qui vale Senza che ella s'avvedesse, che fosse fatto a posta]