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1) Dizion. 5° Ed. .
FIRMA.
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Dizion. 5 ° Ed.
FIRMA.
Definiz: Sost. femm. L'effetto del firmare; Apposizione del proprio nome, che alcuno fa di suo pugno ad una scrittura, con l'intendimento o di riconoscerla, sua, o di autenticarla, o di obbligarsi al contenuto di quella, e simili. Ed altresì Il nome stesso apposto di proprio pugno ad una scrittura.
Nel latino barbaro si usò la locuzione firmare manu sua firma; e firma, pure nel latino barbaro, significò Affermazione solenne, Giuramento. –
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 3, 8: Nuovi editti, Leggi e decreti, a cui le firme vostre Dian poi vigore, ove elle son richieste.
Esempio: Legg. Tosc. 9, 75: Le resoluzioni che torneranno dalla medesima Altezza Sua Serenissima si reputino sentenze date nel giorno che vi sarà apposta la firma dalla medesima Altezza.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 246: Cheto e ratto, Se mi date una firma in foglio bianco, Sottoscritto da lui porto il contratto.... L.... Son risoluta: aspetta. Or ti mando la firma.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 685: Si distese subito una scrittura, a piè della quale si sottoscrissero tutti quegli che erano quivi presenti, obbligandosi a eseguire quanto in essa si conteneva;... e le pratiche furono fatte con tal destrezza, che il numero delle firme andò in su assai.
Esempio: E Corsin. Stor. Mess. trad. 687: Un piccolo foglio, nel quale di ragione non poteva esser altro che i nomi, o forse le firme istesse dei congiurati.
Esempio: Giulianell. Mem. Intagl. 112: I Maomettani.... portano nel pollice.... questi sigilli, scolpitovi il loro nome; il quale improntato non nella cera, ma nell'inchiostro, ha presso di loro autorità di convalidare lo scritto; non già come presso noi la firma o soscrizione del proprio nome.
Esempio: Alf. Sallust. 22: Il falso attestare, contraffar le firme, fede, ricchezze e pericoli, tener in non cale.
Esempio: E Alf. Sallust. 54: Lette perciò le lettere diverse, e da ogni reo riconosciute le firme, il Senato decreta, che ec.
Esempio: E Alf. Sat. 95: Niun più sua firma che il suo onore apprezza.
Esempio: Giust. Vers. 95: La firma d'un real castrapensieri.
Definiz: § I. Figuratam. e scherzevolmente, per Conferma, Testimonianza, Prova, di checchessia. –
Esempio: Bellin. Cap. Matr. 296: A capello in uno stesso modo Si fanno il matrimonio e 'l pollo pesto;... E per firma maggior di tutto questo, Visto ho guarir più d'un mal disperato Sol co 'l farne una presa presto presto.
Esempio: Fag. Rim. 6, 189: È vero quant'io dico, e sia la firma, Ch'io t'ho a vedere.... Andar nel bagno a rinfrescar la ciurma.
Definiz: § II. Prendesi anche per Modo come uno è solito firmarsi, sottoscriversi, intitolarsi. –
Esempio: Alf. Sat. 48: Libertà (Gallo sei) non era in te; Tua firma stessa io te n'adduco in prova, Ser gentiluom di camera del Re.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 3, 418: Ponea per firma e motto delle sue lettere.... queste orrende cifre, D. l'I., che diceano Distruggete l'Infame.
Definiz: § III. Mettere la propria firma a checchessia o Porre la propria firma a checchessia, dicesi familiarmente e figuratam., per Acconsentirvi, Approvarlo; che anche dicesi Firmarcisi.