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CINQUECENTO.
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CINQUECENTO.
Definiz: Add. numerale cardinale. Che contiene cinque centinaia, o Che è formato di cinque centinaia. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 79: Messisi in borsa cinquecento fiorin d'oro.
Esempio: Vill. M. 355: Nel quale [campo] si trovarono due mila cinquecento barbute ben montate e bene in arme.
Esempio: Bern. Orl. 30, 28: Lunga è la sala cinquecento passi.
Esempio: Red. Lett. 2, 223: Dormo in un letto, che val cinquecento doble.
Definiz: § I. Cinquecento si unisce con gli altri numeri semplici e composti, e se ne formano le voci Cinquecentuno, Cinquecentodue, Cinquecentotre, Cinquecentoquattro ec., Cinquecentodieci, Cinquecentundici ec., Cinquecentoventi ec., Cinquecentoquaranta, e così di seguito fino a Cinquecentonovantanove. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 7, 189: Quando accadesse cosa de' fiorini cinquecentocinquantanove, il venir suo e il cammino non fia pericoloso.
Definiz: § II. Talvolta Cinquecento, nel comporsi con certi numeri, si accorcia per apocope in Cinquecen; ma ciò più comunemente nel parlar familiare. Così dicesi Cinquecenquattordici, Cinquecendiciassette, Cinquecendiciotto, Cinquecendiciannove, Cinquecenventuno ec., Cinquecentrentuno ec., Cinquecenquaranta, Cinquecensessanta, Cinquecensettanta e Cinquecennovanta.
Definiz: § III. Per le forme dell'Adiettivo ordinale e partitivo di Cinquecento, quando è congiunto con altri numeri;
V. Cinquecentesimo, § II.
Definiz: § IV. Cinquecento adoperasi anche con senso di Adiettivo ordinale, dicendosi L'anno cinquecento, La pagina cinquecento, e simili, per L'anno cinquecentesimo, La pagina cinquecentesima ec.
Definiz: § V. E in forza di Sost. Il numero o La somma di cinquecento.
Definiz: § VI. Usasi pure a denotare il Secolo decimosesto dell'era cristiana.