1)
Dizion. 5° Ed. .
AVVENENTEZZA.
Apri Voce completa
pag.884
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
AVVENENTEZZA. Definiz: | Sost. femm. Astratto d'Avvenente. L'essere avvenente. – | Esempio: | Vill. G. 119: E 'l detto conte Guido preso d'amore di lei per la sua avvenentezza, per consiglio dello 'mperadore la si fece a moglie. | Esempio: | Cas. Pros. 2, 75: Conciossiachè il sentire e l'appetire sia cosa agevole a fare a ciascuno, ma intendere non possa così generalmente ognuno, e maggiormente questo che noi chiamiamo bellezza, e leggiadria, o avvenentezza. | Esempio: | Adr. M. Plut. Opusc. 1, 123: Nel giuocare alla palla conviene che non meno chi getta che chi riceve si muova con avvenentezza. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 305: L'amore dovuto al prossimo non è un amor naturale fondato su la conformità del genio, su l'amabilità dell'aspetto, su l'avvenentezza de' modi. | Esempio: | Pros. Fior. III, 1, 7: L'amaro della piccola puntura resti tosto rattemperato dalla gentilezza, dalla galanteria e dalla briosa avvenentezza di chi ragiona. |
|