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SUCIDO, e SUDICIO.
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SUCIDO, e SUDICIO.
Definiz: Add. Imbrattato, Sporco. Lat. succidus, sordidus, foedus, immundus. Gr. ῥυπαρός.
Esempio: Dant. Inf. 8. Ed egli a me: su per le sucide onde, Già surger puoi.
Esempio: Amet. 6. Cacciatisi dal viso i sucidi sudori con la rozza mano, l'arida bocca rinfrescò con l'umide frondi delle verdi piante.
Esempio: Lab. 248. Immagina queste mie parole così sucide, e così stomacose a udire essere quel beveraggio amaro (cioè: disoneste, e che rappresentano brutture, e sporcizie)
Esempio: Car. lett. 1. 21. Si mise a negoziare una tregua tra la sudicia, e lui (quì detto di femmina vile, e disonesta)
Definiz: §. I. Sudicio, oggi più comunemente si dice de' panni lini, e opponsi a Bianco; o della persona, e opponsi a Netto, e Pulito, o Che fa le cose nettamente, e con pulizía.
Esempio: Fir. As. 135. Pensa da per te, come quelle puzzolenti medicine con panni sudici, e con gl'impiastri fetenti mi conciano queste mie dilicate mani.
Esempio: Burch. 2. 23. Nel letto avea due camice sucide, Ricamate di macchie di cristéi.
Esempio: §. II. Sudice mazzate, o simili, vale Forti, sode, e Date senza riguardo, e discrizione. Lat. immanis. Gr. μέγας, σφοδρός.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 57. E ricevute Da lui avea di sudice mazzate.
Esempio: Buon. Fier. 4. 3. 7. E di sudice udimmo andare attorno Mestolate, e intronar gomiti, e nocca.