1)
Dizion. 5° Ed. .
DONARIO.
Apri Voce completa
pag.837
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DONARIO. Definiz: | Sost. masc. Donativo, fatto a qualche deità presso i Pagani, o alla Divinità o a qualche Santo presso i Cristiani. Ed è termine dell'Archeologia o del linguaggio ecclesiastico. |
Dal lat. donarium. – Esempio: | Buonarr. F. Vetr. ant. 32: Era questo [vaso] un donario fatto a Silvano, a cui si sacrificava col latte. | Esempio: | Casott. Mem. Impr. 17: Due di esse [imagini].... possono essere due Lari o Penati, se non sono anzi due donarj appesi in voto nel tempio profano di quella selva. | Esempio: | Lam. Dial. 35: Quando vi è tutta la verosimiglianza che non sia altro che qualche anello lasciato per donario a qualche sacra immagine della B. Vergine. | Esempio: | E Lam. Dial. appr.: Il culto che si dà loro si salva coll'essere sacri donarj, e cose destinate al culto divino. | Esempio: | E Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 2, 460: Scrissero [i Latini] talvolta i nomi degli dei in greco; la dedica del donario in latino. |
|