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1) Dizion. 5° Ed. .
ERIGERE e per sincope, propria più che altro del linguaggio poetico, ERGERE; e talora anche EREGGERE
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Dizion. 4 ° Ed.
ERIGERE e per sincope, propria più che altro del linguaggio poetico, ERGERE; e talora anche EREGGERE.
Definiz: Att. Inalzare, Costruire, Edificare.
Dal lat. erigere. –
Esempio: Car. Eneid. 3, 283: Ergi altre mura Vie più chiare di queste; chè di Creta Nè curiam noi, nè lo ti dice Apollo.
Esempio: E Car. Eneid. 5, 887: E perchè qui non s'erge La città che dal ciel ne si destina?
Esempio: Tass. Gerus. 2, 91: Quel grande già che incontra il cielo eresse L'alta mole d'error.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 136: E a fin che ne' secoli avvenire non perisse la memoria d'un così memorabil fatto,... mandò Caligola erger quivi medesimo dove seguì la sanguinosa battaglia un'altissima torre.
Esempio: E Bart. D. Giapp. 3, 308: Fermaronsi in un vallone diserto, e quivi su un masso di pietra viva e piana.... ersero una capanna di frasche, e dentro tutta quella beata famiglia vi si riparò.
Esempio: Segner. Pred. 326: Fece ergere tosto in piazza un altissimo tribunale.
Esempio: Viv. Form. Ciel. 20: Tali due centine si ereggono diagonalmente sugli angoli opposti della stanza.
Esempio: Salvin. Opp. 239: E fabbricar le travi, Ed eregger palagi,... A gli uomini terrestri insegnò Palla.
Esempio: Maff. Anfit. 90: L'ergere un'Arena stabile non dipendea solamente dalla ricchezza,... ma potea molto contribuirvi ec.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 150: Vorreste spender men di un madonnino Per erigere in casa un teatrino?
Esempio: Manz. Prom. Spos. 418: Questa biblioteca Ambrosiana, che Federigo.... eresse con tanto dispendio da' fondamenti.
Definiz: § I. Più particolarmente riferiscesi a monumento, statua, e simili, ovvero ad altare o tempio: spesso in costrutto con la prep. A, reggente il nome di quello in onor del quale s'inalza il monumento, o a cui si dedica il tempio o l'altare. –
Esempio: Car. Eneid. 3, 853: In su la riva Altari ergemmo.
Esempio: Falcon. Lett. Dat.: In Roma stessa s'erigevano statue ed altre sorte di memorie ad aurighi, gladiatori, e simil sorte di gente.
Esempio: Bellor. Vit. Pitt. 161: Dal figliuolo.... gli fu eretto un nobile monumento, col ritratto di marmo e la seguente inscrizione.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 147: È in tutta la Cina consueto, che le patrie ergano archi all'immortalità del nome di que' lor cittadini ec.
Esempio: Segner. Pred. 719: Artemisia mostrò l'amore da lei portato al suo marito Mausolo, con ergergli una Piramide che fu riputata miracolo della terra.
Esempio: E Segner. Paneg. 1, 77: Si ergono alla loro memoria (de' martiri) splendidi altari, si formano alle loro ossa preziose custodie.
Esempio: Viv. Vit. Galil. 361: Il corpo suo fu.... fatto separatamente custodire nel tempio di Santa Croce, dov'è l'antica sepoltura della nobil famiglia de' Galilei, con pensiero d'ereggergli augusto e sontuoso deposito in luogo più conspicuo di detta chiesa.
Esempio: Salvin. Odiss. 29: Poi tornando alla cara patria terra, Gli ergerò monumento.
Esempio: E Salvin. Georg. 3, 166: Primo, Mantova, a te palme idumee Riporterò, e in verde campo tempio Di marmo ereggerò.
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 290: Se l'oratorio pubblico fosse così ragguardevole, e che dopo dal Vescovo solennemente fosse consacrato, non vi si può ereggere altare stabile e fisso.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 90: Gli rimunerate (i filosofi) anzi con eregger loro delle statue e con lo stipendiargli.
Esempio: Capp. Longob. 149: Ha la Germania di recente eretto presso Ratisbona ai grandi uomini che in lei nacquero, un molto nobile monumento.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Dat. Vit. Pitt. Ded.: E l'Arti medesime, per sua generosità ridotte in Francia alla suprema perfezione, sapranno ben ereggersi memorie indelebili, che ridiranno alla posterità quai furono gli alti pensieri della divina sua mente.
Esempio: Pindem. Poes. 460: In questa torre Splendido monumento erse a sè stesso.
Definiz: § III. Vale anche Fondare; e riferiscesi ad istituzioni civili o religiose. –
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. 229: Se alcuno fonderà, o erigerà, o unirà commende alla Religione a vita d'una persona sola, possa il provveduto a detta commenda.... godere l'anzianità, ec.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 2, 535: Uno dei fondatori d'un nuovo Ordine di Cavalieri, che si tratta di erigere.... in Italia sotto nome della Beatissima Madre di Dio.
Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 4, 79: Il dì degli apostoli Simone e Giuda, l'anno del Signore 1552,... detto Collegio s'istituì ed eresse.
Esempio: Red. Lett. 1, 316: Mi rallegro della nuova Accademia filosofica da erigersi in casa del sig. Cardinal Chigi.
Esempio: Fag. Pros. 92: In Parnaso.... volendo Apollo ereggere un tribunale per gastigo degli adulatori, concluse ec.
Definiz: § IV. E per Costituire; riferito a condizione legale fatta ad alcuno. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 247: Il padre di famiglia, con ergere in casa un maiorascato, non pretende che il figliuolo maggiore abbia ogni cosa per sè.
Definiz: § V. Poeticam. per Istituire, Fondare, Costituire; riferito ad ordinamenti civili, assetto politico, e simili. –
Esempio: Pindem. Poes. 197: Ribelle or sei. T. Tu il sei: Tu che questo di cose ordine antico Rovesci, e un nuovo erger ne vuoi.
Definiz: § VI. Vale anche Levare in alto o in su, Alzare, Sollevare. E in tal significato, proprio più che altro del linguaggio poetico, si usa solamente la forma Ergere. –
Esempio: Dant. Inf. 32: E quei piegaro i colli; E poi ch'ebber li visi a me eretti, Gli occhi lor.... Gocciâr ec.
Esempio: Manfred. Rim. 55: In quel dì, che fu il primo a te sereno, Ergesti alquanto la cervice altera (qui figuratam., parlando alla città di Firenze).
Definiz: § VII. Per similit. –
Esempio: Manz. Poes. 59: Un gran monte io scersi, Che sovra gli altri ergea la fronte.
Definiz: § VIII. E figuratam. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 316: E con belle parole correggeva questa folle, che non ergesse sì l'animo per questa sua arte.
Esempio: Leopard. Poes. 57: Ma per te stesso al polo ergi la mente.
Definiz: § IX. E per Portare, Porre, o simili, in alto; Far che altri si sollevi: anche figuratam. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 11: Col corpo morto il vivo spirto alberga, Sin ch'oda il suon de l'angelica tromba Che dal ciel lo bandisca, o che ve l'erga, Secondo che sarà corvo o colomba.
Esempio: Car. Eneid. 3, 279: Noi (gli Dei Penati) saremo Ch'alla nova città, che tu procuri, Daremo eterno imperio, e i tuoi nipoti Ergeremo alle stelle.
Esempio: Segner. Mann. ag. 16, 3: Dove quelle (le colpe).... ti avrebbono fatto precipitar fino in perdizione, egli (Cristo) ti ergerà per contrario a speranze certe di quella gloria che ti tiene apprestata in cielo.
Definiz: § X. E poeticam., riferito ad albero, per Far crescere, Far divenire alto. –
Esempio: Bemb. Rim. 26: Pianta gentil,... Te non offenda mai caldo nè gelo; E tanto umor ti dian la terra e l'onde, E l'aura intorno sì soave spiri, Che t'ergan sovr'ogni altra infino al cielo (qui d'una querce allegorica).
Definiz: § XI. Trovasi per Far che alcuna cosa si sollevi dondechessia; Tirare a sè, Attrarre. –
Esempio: Marchett. Lucrez. 385: Che natura erga da tutto Il mar molti principj, apertamente Lo dimostran le vesti in riva all'acque Appese allor, che l'aderente umore Suggono. Onde viepiù sembra che molti Corpi possano ancor dal salso flutto Per accrescer le nubi in aria alzarsi.
Esempio: E Marchett. Lucrez. 394: Molto Ergon anche d'umor l'aeree nubi Da lor dal vasto pelago concetto, E di tutto quest'ampio orbe terrestre Spargonlo in ogni parte (il lat., tollere).
Definiz: § XII. Trovasi per Levare, Far montare, in alto concetto di sè; Far inorgoglire. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 166: La mente loro è gravata dalla infermitade della superbia, la quale fa porre loro la speme nelle potenze mondane, e che li erge per lo antico sangue, o per cose terrene, o per magisteri, li quali non sono gradi da salire in alto; ma per essi si torna a rieto, come dice il Salmista.
Definiz: § XIII. Neutr. pass. Ergersi, vale Alzarsi, Sollevarsi, Drizzarsi, sulla persona. –
Esempio: Dant. Inf. 10: I' avea già il mio viso nel suo fitto; Ed ei s'ergea col petto e colla fronte, Come avesse lo inferno in gran dispitto.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 120: Tosto Rinaldo si dirizza ed erge, E vibra il ferro.
Esempio: Parin. Poes. 11: Ergiti or tu alcun poco, e sì ti appoggia Agli origlieri.
Definiz: § XIV. Pure per Sollevarsi, Drizzarsi; detto di bestie. –
Esempio: Car. Eneid. 2, 349: Dal mezzo in su fendean [due serpenti] coi petti il mare, E s'ergean con le teste orribilmente, Cinte di creste sanguinose ed irte.
Definiz: § XV. E in particolare, detto di cavalcatura, per Impennarsi, Inalberarsi: anche in forma di Neutr. –
Esempio: Vill. G. 329: Cominciarono a fedire co' bastoni detti godendach alle teste de' destrieri de' Franceschi, e faceangli rinvertire ed ergere indietro.
Esempio: Vill. M. 144: Il destriere aombrò ed erse.
Esempio: Sacch. Rim. M. 356: Com'io sali' su un mulo maladetto, Subito s'erse ed annodò la schiena.
Definiz: § XVI. E detto di edifizio, di albero, di monte, o simile, vale Inalzarsi, Elevarsi, Sorgere. E trovasi anche in forma di Neutr. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 109: Fermoe di fabbricarla (Priamo, Troia) con grandezza e fortezza, che nullo assalimento de' nemici potesse temere, ed in offensione de' suoi nemici veramente si potesse ergere testerecciamente.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 46: Questa è torre di legno, e s'erge tanto Che può del muro pareggiar le cime.
Esempio: E Tass. Rim. 4, 1, 25: L'arbor sempre fiorita e glorïosa.... si dispieghi ed erga, Senza timor di tuoni o di tempeste.
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 25: Tutto [il ponte] erge in aria, e dove si lieva più in alto sovrasta per cinquecento cubiti il fiume.
Esempio: Pindem. Poes. 45: Cui dietro S'ergono di Messina i monti opachi, Che.... Son pur del vaporoso aereo specchio Gli argenti o i piombi, artefice Natura.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 431: Come un edificio che non potrebbe ergere in aria e levarsi verso le stelle e durare eterno, se le sue fondamenta non fossero ben piantate nel suolo.
Definiz: § XVII. Detto di giorno, per Essere o Farsi alto, con l'elevarsi del sole sull'orizzonte. –
Esempio: Tass. Gerus. 15, 1: Accingetevi, disse, al gran viaggio Prima che 'l dì, che spunta, omai più s'erga.
Definiz: § XVIII. E per Alzarsi, Levarsi in alto; detto di persona. –
Esempio: Cas. Rim. 20: E con lo stil ch'a i buon tempi fioria, Poco da terra mi sollevo ed ergo (qui in locuz. figur.).
Definiz: § XIX. E figuratam. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Alle affettuose commozioni si erigevano col cuore tutto in Dio.
Esempio: Petr. Rim. 1, 49: E non so s'io mi speri Vederla anzi ch'io mora: Però ch'ad ora ad ora S'erge, la speme, e poi non sa star ferma.
Definiz: § XX. Pur figuratam., trovasi per Levarsi contro ad alcuno, Inveire. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 335: Lo re Epistropo, il quale bene cognobbe Ettore, s'erse contra lui con molte villane parole, e dopo le parole compiendo l'assalto, giustamente il percosse della lancia.