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Dizion. 5° Ed. .
INSALVATICHITO e INSELVATICHITO.
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pag.899
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INSALVATICHITO e INSELVATICHITO. Definiz: | Partic. pass. di Insalvatichire e Inselvatichire. – |
Esempio: | Cas. Pros. 3, 394: Ora da questo fatto, che in vista è spiacevole, inaspriti e, come ho detto, insalvatichiti (i principi), quantunque forse a torto, vorranno e procureranno il contrario. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. Divenuto, Fatto, e anche Tornato, salvatico, selvaggio, aspro; detto di luogo, e anche di pianta, e simili. – |
Esempio: | Cavalc. Specch. Pecc. 98: Lo podere d'uno era per negligenzia insalvatichito e ripieno di spine. | Esempio: | Bocc. Filoc. 2, 7: Non è, per lo insalvatichito luogo, mancata la deità di noi, padre di Citerea, ec. | Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 8: Questi (alcuni alberi) generando, come insalvatichiti, gran quantità di polloni, di germini e di sarmenti,... di tal sorte debilitano e fanno infermi i rami,... che ec. | Esempio: | Segner. Pred. 257: E qual città più gradita al Cielo una volta di Gerosolima?... E pur, che n'è di presente? andate, e miratela. Ella è tutta insalvatichita. | Esempio: | E Segner. Paneg. 2, 610: Sventurate città, quanto rimarreste voi subito spopolate, ed in che solitudini, in che diserti, si verria tosto insalvatichita a ridurre ogni vostra via! | Esempio: | Targ. Viagg. 4, 248: La campagna è deserta, ed imboschita, piena d'ulivi incolti ed insalvatichiti. | Esempio: | E Targ. Viagg. 9, 73: Erano [le Maremme] talmente insalvatichite ed impadulate in non lungo tratto di tempo, che fu impossibile alla successiva popolazione il ridurle all'antica loro salubrità. | Esempio: | Paolett. Oper. agr. 1, 372: Si mirano (nella Maremma) e i suoi già fertilissimi campi ridotti selvaggi..., e le vigne abbandonate, e gli ulivi insalvatichiti. |
Definiz: | § II. Pure per Divenuto salvatico, detto di bestie. – |
Esempio: | Segner. Pred. 279: Si era andato ad appiattare in un eremo, quasi fiera insalvatichita. |
Definiz: | § III. E figuratam., detto di persona, di animo, e altresì di età, e simili, vale Divenuto aspro, duro, intrattabile, zotico, rozzo, e simili. – |
Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 21: Nè per solitudine, nè per l'astinenza,... non era mutato nè insalvatichito, nè dimagrato. | Esempio: | S. Cater. Lett. 4, 181: Increscemi, che io veda tanto insalvatichita l'anima vostra, che faccia contra questa verità. | Esempio: | Gio. Fior. Pecor. 2, 141: Io non so questo, Amor, perchè si sia, Che tu se' meco sì insalvatichita. | Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 385: In rimprovero del secol selvaggio; cioè dell'età presente insalvatichita, o partita dal virtuoso vivere. | Esempio: | Guicc. Stor. 2, 252: Nè si congiugneva con Cesare, nè si restrigneva col re Cattolico, ma insalvatichito con tutti, non dimostrava inclinazione se non ai Veneziani. |
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